Asamoah salva l’Inter al 90′: Lautaro beffa il Napoli in pieno recupero. Quattro accoltellati fuori San Siro

Francesco Raiola

Posticipo pieno di emozioni a Milano, con l’Inter che batte di misura il Napoli con Lautaro al 91′ dopo che gli azzurri avevano sfiorato il clamoroso vantaggio in 10 contro 11 con Zielinski un minuto prima. Protagonista negativo del match il protagonista più atteso della serata, dopo le dichiarazioni della vigilia di De Laurentiis e le risposte piccate di Allegri, l’arbitro Mazzoleni, che espelle Koulibaly, che lo aveva applaudito dopo un’ammonizione esagerata (ma gli Azzurri sostengono che l’applauso era rivolto al pubblico del Meazza per i continui buu nei confronti del calciatore del Napoli) e Insigne nel finale, che aveva riposto alle provocazioni di Keità nemmeno ammonito. Match da oltre sessantamila spettatori a San Siro nel giorno di Santo Stefano nel match tra Inter e Napoli, alla vigilia del campionato tra le accreditate nel ruolo di anti-Juve, che arrivano allo scontro diretto con il Napoli secondo equidistante da Juventus, prima ad 8 punti, e Inter, terza, lontana 8 punti dagli azzurri. Confermata la formazione annunciata da Spalletti, con il rientro di Asamoah dalla squalifica in difesa e tridente formato da Icardi, Perisic e Politano. A centrocampo fuori per punizione Nainggolan, dentro Joao Mario con Brozovic e Borja Valero. In difesa coppia centrale formata da De Vriji e Skrniar, mentre D’Ambrosio viene preferito a Vrsalijko. Sorprende come sempre Ancelotti nelle scelte, che conferma Meret, e schiera a sorpresa Callejon terzino destro con Mario Rui a sinistra, con Koulibaly e Albiol centrali.  Inedito centrocampo formato da Fabiàn Ruiz e Zielinski esterni ed Hamsik e Allan centrali. Coppia di attacco formata da Milik ed Insigne. Partita subito nel vivo: ci prova addirittura Icardi che tira dal centrocampo sul calcio di inizio e colpisce la traversa , anche se Meret era sulla traiettoria.  Primi minuti di targa interista, con gli uomini di Spalletti che pressano alto sui difensori azzurri, ma è il Napoli a rendersi realmente pericoloso al quarto d’ora con Insigne che chiude una splendida azione di contropiede con il tiro respinto da Handanovic. Tegola per Ancelotti a metà primo tempo, con Hamsik che deve lasciare il campo per un infortunio muscolare, sostituito da Maksimovic, con Callejon che torna esterno alto e Zielinski al posto del capitano infortunato. Intanto brutti cori sul Vesuvio e buuu razzisti a Koulibaly si alzano più volte sugli spalti di San Siro, con lo speaker dello stadio che deve intervenire. Primo giallo per Brozovic, diffidato, per fallo su Milik. Partita molto tattica con occasioni che latitano, merito anche delle difese. Ma l’occasione clamorosa capita sui piedi di Icardi, che dopo una mischia in area supera di forza Meret, ma Koulibaly, insuperabile, salva sulla linea. Ci prova Joao Mario dalla distanza all’ultimo secondo del primo tempo ma la conclusione è a lato. Ripresa che inizia con un Napoli in campo più deciso. Subito ammonito Borja Valero per fallo su Callejon. Pochi minuti e anche giallo per Allan che colpisce Icardi sulla caviglia. Primo cambio per Spalletti con Vecino che prende il posto di Borja Valero. Buona occasione per il Napoli con Callejon che dal limite dell’area ci prova di destro ma Handanovic devia su Milik in fuorigioco. Secondo giallo nel Napoli per Albiol che ferma irregolarmente Joao Mario. Decisivo Koulibaly ancora una volta che ferma in corner un assist di Perisic verso Icardi. Cambia l’attacco Ancelotti a venti dalla fine con l’ingresso di Mertens per Milik e gli risponde subito Spalletti con Keità al posto di Perisic. Ultimo cambio per Ancelotti, con Ghoulam per Mario Rui per sfruttare maggiormente la fascia sinistra. Svolta all’80’ con Koulibaly che ferma Politano in velocità, Mazzoleni è severo e decreta non solo il fallo ma anche l’ammonizione. Koulibaly reagisce applaudendo l’arbitro che espelle il senegalese.  Evidentemente continua la maledizione Mazzoleni-Napoli. Ci crede Spalletti, che toglie subito Joao Mario per Lautaro Martinez. Occasione per Icardi su calcio d’angolo ma Meret risponde presente. Ancelotti sistema la difesa, con Maksimovic centrale e Callejon di nuovo terzino e Insigne sulla fascia destra. Ma l’occasione clamorosa capita al Napoli al 90′ , in contropiede Mertens la mette al centro per Insigne che colpisce Handanovic respinge, Zielinski a botta sicura tira, ma Asamoah sulla linea salva Spalletti. Ma il calcio è strano e crudele:  e dal possibile vantaggio azzurro, in pieno recupero Lautaro sfrutta un velo di Vecino e di sinistro batte un incolpevole Meret. Nel finale rissa Keità-Insigne, con Mazzoleni che espelle il napoletano, dopo che l’interista aveva provocato il 24 azzurro tirandogli l’orecchio. Finale concitato con Mazzoleni che ha rovinato il match, con l’episodio decisivo dell’espulsione di Koulibaly. Inter che accorcia sul Napoli, portandosi a -5, mentre la Juventus allunga a più nove. Il campionato sembra ormai segnato.
NOTTE VIOLENTA Non solo buu razzisti, ma anche incidenti prima della partita. Quattro tifosi sono stati accoltellati nei pressi del Meazza per “incontri ravvicinati” tra le due tifoserie. Un tifoso azzurro è stato accoltellato in maniera superficiale. Il più grave è un tifoso dell’Inter di 43 anni ricoverato in codice giallo al “Sacco” di Milano. I tafferugli hanno coinvolto pochi facinorosi e tre degli accoltallati sono poi potuti tornare allo stadio per assistere alla partita.
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