Cesare Prandelli alla fine ha un diavolo per capello per quel rigore al 94′ evidentissimo e non concesso. “Ci sentiamo defraudati: è un rigore clamoroso. Non riesco a capire come possano non fischiarlo. C’è fallo con le mani e con i piedi. Abbiamo fatto degli errori tecnici, ma ce ne sono stati anche arbitrali – ha aggiunto – Non riesco a capire perché non hanno guardato bene questa situazione. “La Roma era psicologicamente in difficoltà e volevamo sfruttare questo aspetto. Abbiamo sbagliato sull’ultimo passaggio. Gol subiti? Sono troppi, dobbiamo essere molto più attenti in area di rigore. Se guardiamo i dati, i numeri, abbiamo avuto diverse opportunità. La partita l’abbiamo persa sul gol di Kluivert, abbiamo fatto un passaggio laterale e preso una ripartenza che ha condizionato tutto, fossimo andati in vantaggio a fine primo tempo sarebbe stata una partita diversa”. In zona mista Pandev è una furia. “Il rigore su di me era netto, come facciamo errori noi anche l’arbitro ha fatto un errore grosso. Ho detto all’arbitro di andarlo a rivedere e lui non mi ha detto niente, si è messo a ridere. Non meritavamo di perdere. Ci possono stare errori così, ma con il VAR si poteva evitare. L’arbitro ha detto che aveva visto bene lui e non ha voluto interpellare il VAR”.