Francesco Raiola
NAPOLI Tre punti dovevano essere e tre punti sono arrivati, in una giornata dove non si poteva sbagliare per non perdere la scia della Juventus e scavare un fossato con l’Inter staccata già di sei punti. E gli azzurri non hanno steccato regalando una goleada contro il Frosinone, eccessivamente rinunciatario. Azzurri in campo contro il Frosinone davanti a quasi 40.000 spettatori in una giornata dal clima incerto. Grandi novità nella formazione messa in campo da Ancelotti: debutto assoluto con la maglia azzurra di Meret tra i pali e ritorno in campo di Ghoulam dal primo minuto dopo 13 mesi dal terribile infortunio contro il Manchester City. In difesa Hysaj a destra, con Koulibaly e Luperto titolari. A centrocampo titolari Allan e Hamsik, con Ounas e Zielinski sulle fasce. In attacco conferma per Milik con Insigne. Novità anche per Longo che schiera il Frosinone con il 3-5-2, con Sportiello tra i pali, linea a tre con Goldaniga, Ariaudo e Capuano. A centrocampo esterni Zampano e Beghetto, con Chibsah, Maiello e Cassata interni. Sorprese in attacco per i gialloblù con Pinamonti e Campbell titolari,preferiti a Ciano e Ciofani. Napoli in campo subito col piglio giusto alla ricerca del gol che potrebbe subito mettere la gara in discesa, che puntualmente arriva dopo sette minuti con Zielinski che con un preciso tiro rasoterra dagli sviluppi di un corner dopo una serie di rimpalli infila Sportiello. Monologo azzurro nel primo tempo alla ricerca del raddoppio; sugli scudi Ounas sulla destra che inventa e crea scompiglio nella difesa ciociara, ma non arrivano occasioni importanti per il Napoli. Ci prova Maiello per il Frosinone da lontano, ma Meret controlla bene. Ammonito Zielinski alla mezz’ora per una trattenuta su Chibsah. Ma al 40′ arriva il meritato raddoppio del Napoli con Ounas, autore di un bellissimo tiro da fuori dai 34 metri, di sinistro che si infila all’incrocio dei pali. Azzurri che sfiorano prima della fine del primo tempo con Milik, che conclude a botta sicura dopo uno-due con Zielinski ma Capuano intercetta e salva in angolo. Secondo tempo che inizia da dove era finito il primo con il Napoli sempre in attacco, vicino al terzo goal con Ghoulam, che servito alla perfezione dal connazionale Ounas colpisce la traversa , sfiorando il goal al rientro. Al 60′ cambia Longo in attacco, inserendo Ciano per Pinamonti. Ma è ancora il Napoli a rendersi pericoloso con Insigne sempre su assist di Ounas, migliore in campo, ma Sportiello para. Ma il terzo goal arriva al 68′ con Milik che di testa colpisce su corner perfetto di Ghoulam. Cambia Longo sulla fascia destra con Ghiglione per Zampano. Esordio assoluto al 71′ per l’ex Ajax ,il tedesco Younes, che sostituisce Ounas alla sua migliore partita con la maglia azzurra. Secondo cambio per Ancelotti ad un quarto d’ora dalla fine con Rog per Insigne, in ombra oggi. Cambia anche per Longo con l’ingresso a centrocampo di Soddimo per Maiello. Girandola di cambi, con l’ingresso nel Napoli di Diawara per Hamsik che fa indossare la fascia di capitano a Ghoulam. Ed è ancora Ghoulam che serve il secondo assist di giornata per Milik che di sinistro buca Sportiello per il quarto goal partenopeo. Match che si chiude dopo tre minuti di recupero con il San Paolo in festa che chiede l’impresa agli azzurri ad Anfield Road nel match della stagione che deciderà la qualificazione agli ottavi di Champions League. Tante note positive nel pomeriggio di Fuorigrotta, in primis il rientro convincente di Ghoulam e Meret, oltre che per l’eccellente prestazione di Ounas e per la doppietta di Milik. Il modo migliore per avvicinarsi alla trasferta di Liverpool.