Simone Dell’Uomo
Straordinario Tottenham e Chelsea annichilito a Wembley. Letteralmente distrutti i blues di Maurizio Sarri, annientati dalla classe e dalla determinazione degli Spurs, perfetti ad interpretare la partita, stavolta sì, sotto ogni aspetto. Finisce 3-1, il Tottenham torna dunque a vincere uno scontro diretto e lanciare segnali planetari, Spalletti avvisato. Bravissimo Pochettino a ricomporre il poker offensivo che fece faville l’anno scorso: Eriksen ad ispirare, Alli ad aggredire lo spazio, Kane a dominare in tutto e per tutto e Son a puntare costantemente gli scellerati Luiz e Rudiger. 2 a 0 meritatissimo alla fine della prima frazione, un doppio colpo firmato Alli e Kane; nella ripresa, nel momento migliore dei blues, Son infila la difesa avversaria e con eleganza chiude i conti. Nemmeno il gol di Giroud entrato al posto di un deludente e cronicamente discontinuo Morata aiuta gli ospiti a tornare in partita. Male, malissimo Sarri, che sceglie una formazione troppo soft divorata dalla fisicità degli Spurs, squadra che nonostante la qualità del pacchetto offensivo possiede all’interno delle proprie corde anche gente come Sissoko, Aurier, Alderweireld. Kovacic completamente surclassato, spaesato nei ritmi del centrocampo bianco, resta l’errore più evidente. Hazard e William non graffiano, dietro Jorginho demolito. Prima sconfitta stagionale per Sarri, che scende al quarto posto; sorpasso Spurs: sono loro adesso la terza forza, spetterà a loro infilarsi nella lotta al titolo tra City e Liverpool. Guardiola distante 5 lunghezze, la corsa alla Premier si fa sempre più intensa.