Due finali, perse, negli ultimi anni. Già così la Juventus era tornare nel gotha delle grandissime d’Europa, quello con cinque stelle e il livello A impresso addosso. Con l’acquisto di Cristiano Ronaldo, i bianconeri consolidano la loro posizione nell’elite: puntando in maniera decisa alla vittoria della Champions League. Inserita nel girone H con il Manchester United, lo Young Boys e il Valencia, nella prima giornata la Juventus deve vedersela proprio con la formazione spagnola. Gara speciale per l’ex Cancelo e abitudine per Cristiano Ronaldo, abituato a sfidare i Pipistrelli fino alla scorsa stagione. Squalificato quattro turni in campionato per lo sputo a Di Francesco, Douglas Costa sarà punito con la panchina in Champions League? Allegri non sembra intenzionato a rinunciare al brasiliano anche in Europa: “La scelta di domani sarà esclusivamente tecnica, in campionato non faremo ricorso” le parole del tecnico juventino in conferenza. “Douglas Costa ieri si è allenato bene, oggi anche. Ha avuto un attimo di black-out, ha pagato con 4 giornate di squalifica e – giustamente – la società non farà ricorso. Noi abbiamo subito un danno tecnico, il ragazzo ha subito uno shock”. Sulla carta la Juventus è favorita, ma per Allegri guai a pensare ad un risultato già scritto: “Vincere a Valencia non è facile, è sempre una squadra difficile da affrontare con uno stadio che spinge molto. Domani ci vuole una grande partita. Domani con risultato positivo il cammino sarà agevole, con un pareggio saremo messi bene, in caso negativo il girone sarà in salita”. Rispetto al passato, con una squadra migliorata in ogni reparto, Allegri stavolta non si nasconde: “Siamo una delle quattro favorite per vincere la Champions. Ma è una competizione strana: basta un palo per cambiare il corso degli eventi. Contro il Valencia giocano Bonucci e Chiellini, in attacco uno tra Dybala e Mandzukic. Bernardeschi candidato a giocare”. Sicuramente in avanti ci sarà Cristiano Ronaldo, sbloccatosi con la maglia della Juventus: “L’arrivo del miglior giocatore al mondo ha fatto aumentare l’autostima del gruppo. Ma ricordiamoci che anche senza di lui siamo arrivati in finale”. Stavolta però meglio averlo in squadra. Giorgio Chiellini, parlando nella conferenza stampa di presentazione del match, ha spiegato: “Indossare la fascia da capitano in Champions? C’è sicuramente tanto orgoglio. Ho appena iniziato il quattordicesimo anno qui alla Juve, ne ho viste di tutti i colori. Sono arrivato in paradiso, poi siamo stati all’inferno e ancora siamo tornati in paradiso. Negli ultimi anni c’è stata una crescita costante ed esponenziale, stiamo alzando il nostro livello di stagione in stagione. Domani inizia questa nuova Champions, ci sono grandi aspettative ed i primi ad averle siamo noi stessi. Vogliamo partire con il piede giusto e ci sentiamo più forti rispetto agli anni scorsi, ma dobbiamo parlare sul campo. Poche squadre riescono a vincere qui a Valencia, quindi siamo subito attesi da una prova difficile sia dal punto di vista tecnico che ambientale. Sarà dura, ma è anche il modo migliore per calarsi subito nell’atmosfera della Champions”. Questa sarà la prima Champions dopo molti anni senza Gigi Buffon: “Lo sento spesso, non per consigli ma più che altro per amicizia. Spero di vederlo presto in campo in Champions League”.