Via ai quarti. Francia-Uruguay pronte a regalare emozioni e spettacolo

dall’inviato Massimo Ciccognani

NIZNIJ NOVGOROD E allora andiamo a cominciare. Scattano i quarti di finale che si aprono domani pomeriggio a Niznij (ore 16 italiane). Parte alta del tabellone dove si sono condensate le migliori. Francia, Uruguay, Brasile, Belgio. E si comincia subito con Francia-Uruguay, un match affascinane e ricco di contenuti tecnici al pari di quello che si metterà in moto in serata alla 20 alla Kazan Arena tra Brasile e Belgio. E’ innegabile che Francia e Uruguay promette spettacolo soprattutto per la qualità dei calciatori in campo. Un solo grande assente, Edinson Cavani infortunato ed è perdita importante per la Celeste che però potrà contare su Luis Suarez che andrà a sfidare il bomber emergente di questo mondiale, ovvero Kylian Mbappé. Entrambe hanno chiuso imbattute le quattro partite fin qui giocate, quattro vittorie per la formazione di Tabarez (quattro su quattro) mentre la Francia conta tre vittorie ed un pari “acchittato” contro la Danimarca nell’ultima delle eliminatorie. L’Uruguay ha subito un solo gol, ma domani sera la difesa della Celeste sarà messa a dura prova dall’attacco super dei transalpini (oltre a Mbappé il ritrovato Griezmann che in marcatura si troverà di fronte il compagno all’Atletico Godin. Insomma, una partitissima con Tabarez che dovrebbe presentarsi con il solito 3-5-2 con Stuani al posto di Cavani in prima linea accanto a Suarez. Muslera tra i pali, Caceres, Godin e Gimenez sulla linea dei tre di difesa, centrocampo folto con Laxalt sull’out mancino e Nandez a destra, mentre tre in mezzo saranno Vecino, Torreira e Bentancur. Problemi anche per Didier Descamps che dovrà fare a meno dello squalificato Matuidi, al suo posto Tolisso. Confermato il 4-3-3 francese: Lloris tra i pali e linea difensiva affidata a Pavard, Varane, Umtiti ed Hernandez. Nei tre in mezzo ci saranno Kanté, Pogba oltre al già citato Tolisso. L’ariete sarà Giroud, con Mbappé e Griezmann a completare il tridente offensivo. Non c’è più tempo per le riflessioni. E’ ora di scendere in campo. In palio la semifinale mondiale.

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