dall’inviato Massimo Ciccognani
MOSCA Si è preso la Spagna appena due giorni prima dell’inizio del mondiale, complice lo sciagurato caso Lopetegui, rispedito a casa per aver firmato con il Real Madrid a poche ore dal via del torneo russo, cosa non gradita dalla federcalcio spagnola. Eppure Fernando Hierro, vecchio cuore madridista, non ci sta a far passare i suoi per bolliti. Li difende e si prende le responsabilità del fallimento. “Il massimo responsabile sono io – ha detto pochi minuti dopo la fine della partita con la Russia -. Proseguire o no, non mi interessa. Ora non conta proprio, comunque è stato un piacere allenare questi ragazzi Non parlerò di singoli, se c’è un nome giusto da criticare, quello è il mio. Iniesta? E’ un esempio come giocatore e come compagno di squadra”. Uno degli ultimi ad arrendersi è stato Sergio Ramos. “E’ durissima – ha detto trattenendo a stento le lacrime – La squadra ha fatto tutto il possibile, ci ha messo l’anima e l’orgoglio. Loro ci hanno portato fino ai rigori, che era l’unico modo di metterci in difficoltà. Sono una lotteria e ci è andata male. Qualsiasi spagnolo si sentirà comunque orgoglioso di come abbiamo perso”. E per una Spagna che piange, una Russia che ride. “Abbiamo fatto la storia, e siamo contenti – ha detto il ct Stanislav Cherchesov – Quello che è avvenuto non penso che abbia nulla a che fare con cosa è successo alla Spagna prima della Coppa del Mondo. Certo con loro non puoi giocare a viso aperto, tutti quelli che affrontano la Spagna fanno così. Siamo stati molto bravi in difesa, non abbiamo lasciato spazi”. E adesso si gode l’accesso ai quarti dove troverà la Croazia, e si gode i complimenti del presidente Putin. “Ciò che importa nello sport sono i risultati e questo è un risultato vincente per la nostra nazionale”, ha detto Putin in una telefonata al ct russo Cherchesov. Il presidente si è complimentato con il tecnico per la tattica usata durante la partita e gli ha augurato buona fortuna nella fase successiva del torneo. Putin non ha potuto assistere personalmente alla partita di ieri ma ha seguito la partita in tv tifando come un vero tifoso e facendo esplodere la sua gioia al momento del rigore sbagliato da Aspas che ha spalancato ai suoi le porte dei quarti.