Domani si conosceranno le ultime nazionali che staccheranno il pass per gli ottavi. Chiuderà i battenti anche il girone H, raggruppamento nel quale ci sono già state sorprese importanti. Una di queste in negativo è stata l’eliminazione della Polonia. I polacchi si presentano all’ultimo atto del girone a quota zero punti. Una nazionale poco incisiva dove il giocatore più rappresentativo Robert Lewandowski, non è riuscito ad essere decisivo come ci aveva abituato. Una vera delusione vista la qualità in rosa a partire dalla porta protetta dallo juventino Szcesny fino ad arrivare alla zona offensiva guidata da Zielinski oltre che dalla già citata punta del Bayern Monaco. E’ pesato ma non può essere un alibi, l’infortunio dell’esperto Glik, colonna portante della retroguardia polacca. Una nazionale che non ha trovato la giusta quadratura del cerchio con calciatori schierati fuori ruolo. Il ct Nawalka proporrà ancora un 3-4-3 poco organizzato tatticamente, almeno fino a questo momento. Si punterà almeno a conquistare un punto per non tornare a casa a mani vuote, pronto a subentrare dalla panchina il napoletano Milik. Chi è stata una sorpresa invece in positivo, è senza alcuna ombra di dubbio il Giappone del ct Nishino. La nazionale nipponica ha dimostrato di avere un’identità ben precisa e gran personalità, basti pensare al doppio recupero contro il Senegal. In uno dei gironi più equilibrati dove si gioca sul filo di lana, al Giappone basterà un pareggio per avere la matematica certezza di andare agli ottavi. Si punterà ancora sul 4-2-3-1 nel quale spicca Kagawa ed Osoko. In difesa il pupillo dei tifosi ex Inter Nagatomo mentre le armi vincenti potrebbero arrivare dalla panchina come già accaduto. L’ex Milan Honda e Okazaki del Leicester sono pronti a spaccare la partita.