Gruppo H. C’è Polonia-Senegal, sfida da brividi

dall’inviato Massimo Ciccognani

MOSCA Si chiude domani sera anche il Gruppo H con la sfida inedita tra Polonia e Senegal (ore 18, Spartak Stadium di Mosca). Polonia e Senegal sono inserite nello stesso gruppo di Giappone e Colombia che invece si affrontano alla Mordovia Arena a Saransk). La Polonia arriva in Russia con una valigia carica di ottimismo, ma soprattutto con la consapevolezza nei propri mezzi. Una nazionale che è un mix, con tanti giovani ma con altrettanti di grande esperienza. Su tutti lo juventino Szczesny, quindi Piszczek, l’ex granata Glik, Blaszczykovski, Krychowiak, l’eterno Robert Lewandowski e l’altro attaccante, l’azzurro napoletano Milik. I polacchi arrivano a Mosca cn solo due amichevoli disputate nel pre-mondiale chiuse con un pari (2-2) contro il Cile e la goleada (4-0) rifilata alla Lituania. Potrebbero essere proprio Milik e Lewandowski a guidare l’attacco biancorosso, certo anche l’impiego in mediana dell’altro napoletano Zielinski. Dal canto suo il Senegal punta a recitare il ruolo di probabile sorpresa, e ne ha tutti i mezzi. Quella guidata da Aliou Cissé è una squadra dotata di grande talento, e incarna proprio lo spirito del suo tecnico che in nazionale, nel lontano 1998, da calciatore, contribuì a spingere gli africani fino ai quarti di finale.  Tre le amichevoli disputare dal Senegal: 0-0 con il Lussemburgo, sconfitta per 2-1 contro la Croazia e successo per 2-1 contro la Corea del Sud. Cissè punta forte sul suo ormai collaudato 4-3-3 con Manè, Sakho e Niang in prima linea e davanti a N’Diaye l’esperienza del gigante napoletano Koulibaly. La presenza della Colombia nello stesso girone, rende problematico il discorso qualificazione. Polacchi favoriti insieme ai giallo di James Rodriguez, ma attenzione a questo Senegal che vuole continuare a stupire. Sulle orme del ’98. Magari ci riesce.

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