Vince la Roma a Cagliari grazie ad un gioiello di Under e alle prodezze di Alisson. I giallorossi blindano il terzo posto ma inguaiano un Cagliari che resta terz’ultimo in classifica dopo i risultati della giornata. Il massimo col minimo sforzio. Di Francesco obbligato a cambiare l’assetto difensivo causa l’infortunio a Manolas durante il riscaldamento. Dentro il baby Elio Capradossi all’esordio in serie A. Giallorossi con il 4-2-3-1. C’è Peres a destra, Capradossi accanto a Fazio e dalla parte opposta Kolarov. In mezzo De Rossi e Gonalons, Dzeko punta centrale e alle sue spalle Under, Nainggolan e Gerson. Lopez rimodula il Cagliari con un 4-4-2 con un centrocampista in più a danno di Sau che parte dalla panchina. Le punte sono Farias e Pavoletti. In tribuna i genitori di Davide Astori che è stato bandiera del Cagliari prima di essere ceduto alla Roma. Parte bene il Cagliari, propositivo e deciso. Aggressivi i sardi sul portatore di palla e subito si esalta l’esordiente Capradossi che va in doppia chiusura prima su Pavoletti poi su Farias. Ionita prova a fare la voce grossa, ci pensa Gonalons a spazzare via. Al primo sussulto Roma avanti. Prima Lykogiannisn si immola per murare Under poi un minuto dopo il vantaggio del giovane turco imbeccato da Dzeko. Controllo e sinistro piazzato che va a baciare il palo con un colpo da biliardo. Cinica la squadra giallorossa che aveva sofferto l’avvio prorompente dei sardi per poi colpire nelmomento migliore della formazione di Lopez. Che però non molla anche se adesso la Roma gioca tranquilla forte del vantaggio. Ma il Cagliari sa che non può e non deve fallire e riprende a fare gioco, la Roma attende. Ci provano Pavoletti e Ionita poi si esalta Alisson che va a chiudere in anticipo su Pavoletti. Cagliari vicinissimo al pari. Pressione alta del Cagliari che la Roma prova ad alleggerire con il possesso palla. All’intervallo Roma avanti, ma Cagliari in partita e meritevole. Stesso copione a inizio ripresa. Sardi aggressivi, pressing asfissiante. Capradossi libera a porta vuota su una percussione di Farias che aveva scavalcato Alisson. Padoin reclama il penalty per un tocco di braccio di Fazio in area, ma braccio attaccato al corpo, Di Bello lascia correre. Il Cagliari spinge, la Roma adesso soffre e rischia. Dzeko è esemplare, tiene su la squadra e alla fine sarà determinante nel risultato finale. Occasionissima per Farias che si invola a tu per tu con Alisson, ma si allunga la palla che schizza sul fondo. Ma che occasione per il Cagliari che vuole il pari. Roma in affanno sulle percussioni dei sardi. Deiola ci prova da fuori, ancora Capradossi si salva in angolo. Fuori Bruno Peres che ha chiesto il cambio, dentro Florenzi. Spingono i quattro di centrocampo del Cagliari, Barella, Padoin, Ionita e Deiola e sono spine nel fianco. Ci mette qualità il Cagliari che chiude la Roma nella sua metà campo, giallorossi solo di rimessa. Il Cagliari ha fretta, va di corsa, sa bene che il calendario nelle prossime due le riserverà prima la trasferta di Firenze poi l’ultima in casa con l’Atalanta. Niente affatto facili. Vuole i punti stasera e torna a spingere ventre a terra. Fuori Capradossi dentro Silva, ma il Cagliari adesso spinge a pieno organico. Farias è scatenato e prende il tempo a Florenzi che chiude malissimo, ma al momento della conclusione si fa anticipare in tackle da Kolarov. Il Cagliari protesta e chiede il calcio di rigore, ma per Di Bello l’intervento è pulito e non ricorre neppure al Var. Vibrate le proteste dei sardi, Ionita si prende il giallo, allontanati Agostini e Fini, vice di Lopez. Entra Sau, fuori Farias per gli ultimi quindici minuti di speranza per il Cagliari. Altra occasionissima per il Cagliari che intanto sostituisce Ionita con Cossu. La palla del pari arriva sui piedi di Marco Sau che approfitta di un errore di Kolarov e si ritrova a tu per tu con Alisson che lo mura al momento del tiro. Ma che rischia la Roma. Dentro Schick per Under negli ultimi cinque minuti. Roma a difesa del vantaggio, Cagliari alla ricerca disperata del pari. Sei minuti di recupero col Cagliari in forcing, ma c’è nulla da fare. Vince la Roma, il massimo col minimo sforzo davanti a un Cagliari generoso e determinato che ha avuto il torto di non capitalizzare le occasioni create. Non meritava di perdere la squadra di Lopez e adesso dovrà arrotare i bulloni se vuole evitare la discesa in B. Per la Roma, tre punti d’oro. Giallorossi terzi a +2 sulla Lazio e a +4 sull’Inter.