Sarri, arbitri e Var, De Laurentiis: “Napoli penalizzato”

Francesco Raiola

NAPOLI Vigilia della terzultima di campionato in casa Napoli dopo il terremoto della settimana scorsa che ha visto la Juventus passare a San Siro nella bufera e il Napoli crollare al Franchi di Firenze. Al San Paolo arriverà alle ore 15 il Torino dell’ex mai dimenticato dalla piazza partenopea Walter Mazzarri. E proprio stamane sul canale Youtube della SSC Napoli è tornato a parlare dopo mesi di silenzio il presidente Aurelio De Laurentiis, intervistato da Carlo Alvino. Intervista a 360° per il Presidente che ha toccato tanti temi: dalla VAR al rinnovo di Sarri. Infuriato De Laurentiis sull’uso che si è fatto quest’anno in Italia dello strumento tecnologico a  supporto degli arbitri. Il Presidente elogia la VAR in sé per sé, anzi invita anche la UEFA, dopo la FIFA ad adottarla in Champions League , elogiando la Roma per la semifinale contro il Liverpool,danneggiata dell’arbitraggio così come il Bayern Monaco contro il Real Madrid.  Sull’applicazione italiana della VAR e sul ruolo della classe arbitrale invece De Laurentiis è molto critico: “Occorrerebbe che la VAR sia gestita da tecnici e non da arbitri che in maniera neutra valutino gli episodi dubbi. Anzi sarebbe opportuno come nel volley o nel tennis che sia data la possibilità agli allenatori di chiamare un paio di volte per tempo su episodi contestati la moviola, a prescindere dalla valutazione dei moviolisti. In Italia mancano qua e là dei rigori contro e a favore di qualche squadra e a favore di altre. La classifica potrebbe essere diversa e a favore del Napoli”.

De Laurentiis parla anche del futuro di Maurizio Sarri. “Non l’ho voluto incalzare in questo momento delicato della stagione. Anzi, ho evitato di seguire la squadra allo stadio, in casa e in trasferta, solo per scaramanzia.  Ma certo che subito dopo il 20 maggio, dobbiamo porre le basi per il prossimo futuro.  Sarri è a casa sua. Napoli è casa sua. Lui sa che con me non avrà problemi. Però dobbiamo chiarirci. Io ho preso questa squadra dal fallimento e l’ho portata al 16° posto oggi nel ranking europeo e a vincere trofei , e a dare spettacolo in Italia e in Europa. Il futuro io lo vedo sempre azzurro, come i 35 milioni tifosi del Napoli sparsi in tutto il mondo nel nostro splendido stadio globale azzurro. Io voglio con me gente motivata che ha voglia di eccitarsi con me per quei colori.  Chi non vuole o chi non ha motivazioni può farsi da parte. Del resto 2 anni fa è andato via anche Higuain, che non avrei mai ceduto e per questo le mie clausole valgono solo per l’estero, e non mi sembra che abbiamo fatto peggio di quando c’era il Pipita. Di una sola cosa mi rimprovero quest’anno, ma a me, non a Sarri, è di non aver dato la giusta importanza all’Europa che è la vetrina più importante.  Della coppa Italia no, la trovo solo un impiccio che rovina e ingolfa solo i calendari , come le amichevoli internazionali che sono solo partite a rischio infortuni per i nostri giocatori e noi con Milik ne sappiamo qualcosa”. Chiaro il messaggio del Presidente a Sarri, invitato ad un chiarimento importante, dopo la ridda di voci di questa settimana. In ogni caso le probabilità che Sarri resti a Napoli sono sempre alte, ma soprattutto condizionate agli obiettivi di mercato che il tecnico chiederà a De Laurentiis.
Tornando al calcio giocato, domani davanti ad un San Paolo tutto esaurito, nonostante tutto, la tifoseria preannuncia contestazioni al mondo calcistico e alla classe arbitrale dopo il disastro di Orsato che in pratica ha consegnato il tricolore alla Juventus, a meno di suicidio bianconero contro il Bologna.  La tifoseria vuole comunque ringraziare squadra e tecnico per una stagione straordinaria che resterà per la bellezza del gioco espresso e per i risultati e i record raggiunti nella storia del calcio Napoli. Squalificato Koulibaly, solito dubbio per Sarri tra Tonelli e Chiriches. A centrocampo e attacco ballottaggi Hamsik-Zielinski e Mertens-Milik con i polacchi decisamente sfavoriti. Nel Torino squalificato Moretti in difesa,  pronto il giovane Bonifazi, ex SPAL. A centrocampo pronto 4 titolari con Ansaldi e De Silvestri sulle fasce e Baselli e Rincon centrali. Davanti, con Belotti centravanti, supporto di Ljacjc con il giovane Edera favorito su Iago Falque.
Arbitro della gara il sig. Doveri di Roma.