L’Inter non riesce a battere il Crotone di Walter Zenga e prosegue il suo digiuno di vittorie che dura dallo scorso mese di dicembre. Di Eder nel primo tempo l’allungo nerazzurro, con i calabresi che pareggiano meritatamente nella ripresa con Barberis. I nerazzurri partono con il freno a mano tirato, senza fare paura ad un coraggioso Crotone, sceso in campo a San Siro con il chiaro obiettivo di chiudere tutti gli spazi agli uomini di Spalletti. Inter, che priva dell’infortunato Icardi, fatica a trovare i giusti rifornimenti per Eder, punta molto diversa a livello di caratteristiche tecniche e fisiche rispetto all’argentino. La rete del vantaggio nerazzurro però, è in classico stile Icardi, ma porta la firma proprio di Eder: calcio d’angolo battuto da Brozovic ed Eder è bravo a liberarsi della marcatura ed a battere di testa Cordaz, anche con l’aiuto di una deviazione di Faraoni. Gli uomini di Zenga provano a reagire con determinazione, ma la difesa dell’Inter non rischia eccessivamente dimostrando grande solidità. Nella ripresa l’Inter continua ad essere scialba e a preoccuparsi solo di gestire il risultato invece di cercare di allungare. Episodio dubbio in area del Crotone con Benali che entra a contatto con Eder, ma Orsato lascia proseguire. Gli uomini di Zenga riescono a pareggiare al quarto d’ora, grazie ad un’azione caparbia di Barberis, che scambia con Trotta e si presenta in area per poi battere Handanovic sulla sua destra. Il Crotone ci crede, mentre l’Inter sembra intimidita dai fischi di San Siro e Nalini si inventa un ottimo tiro a giro respinto dalla difesa dell’Inter. Spalletti allora decide di gettare nella mischia Rafinha, al suo esordio nel campionato italiano. Positivo il suo impatto.
Finalmente negli ultimi 25 minuti gli uomini di Spalletti si scuotono e sfiorano il vantaggio prima con Perisic (altissimo) e poi con Eder, ma il suo tiro viene deviato da Ceccherini. Il Crotone nel finale si chiude tutto nella sua metà campo a difesa del risultato, ma non rinuncia a dei rapidi contropiede, come quello che alla mezzora vede protagonista Trotta, che sfiora il palo. Spinge l’Inter e Perisic avrebbe sui piedi il pallone della vittoria, ma la sua conclusione è da dimenticare. Il Crotone è stanco e l’Inter spreme le ultime energie alla ricerca della vittoria, ma sulla sua strada trova un grande Cordaz, oltre alla scarsa giornata di Perisic. Al termine della gara (l’ottava consecutiva senza vittorie per l’Inter), il pubblico nerazzurro fischia sonoramente, mentre Zenga piange di gioia.