Di Francesco: “C’è il Toro, la Juve può attendere”

 

Sabato 23 la trasferta-verità allo Stadium contro la Juve, domani la sfida al Torino all’Olimpico (ore 17.30) in Coppa Italia. La Roma si prepara al tour de force di fine anno  con quattro/cinque partite nello spazio di diciotto giorni. Domani pomeriggio all’Olimpico contro il Toro per chiudere il giorno della Befana contro l’Atalanta. In mezzo le partite di sabato a Torino contro la Juve e del 30 all’Olimpico contro il Sassuolo. Di Francesco pensa alla Juve ma non snobba i granata anche perché la Tim Cup è un impegno al quale i giallorossi non vogliono rinunciare, ma è innegabile che domani si vedrà una squadra completamente diversa dalle ultime. Tra i pali toccherà a Skorupski rilevare Alisson, Nella difesa a quattro toccherà a Bruno Peres, Juan Jesus, Moreno ed Emerson, quindi 3/4 completamente nuovi. In mezzo ci saranno Pellegrini e Gonalons e probabilmente Gerson, menre davanti Under ed El Shaarawy dovrebbero affiancare Schick punta centrale al posto di Edin Dzeko. Parola d’ordine riposo per chi finora ha tirato e non poco la carretta, pensando a Torino ma senza perdere di vista questo confronto che vale i quarti di finale contro la vincente di Juventus-Genoa (3 gennaio eventualmente a Torino). Di Francesco è tranquillo. “Juventus-Roma? Pensiamo prima alla Coppa Italia perché passare sarebbe importante perché vincere aiuta a vincere. Quella con i bianconeri sarà una sfida importante perché ci aiuterà a capire la nostra forza. Il Toro viene a Roma per fare bene ma anche noi lo vogliamo. Cambieremo qualcosa ma il prodotto dovrà essere lo stesso. Schick deve migliorare la condizione fisica e l’aspetto tattico, davabnti giochiamo con tre attaccanti e sarebbe un errore accostarlo a Dzeko. Serve un periodo di assimiliazione e quello che dicono altri allenatori, tipo Giampaolo, non mi interessa. Io guardo il lavoro sul campo e aspetto risposte”.