Silenzio, si gioca. È finito il tempo delle chiacchiere d’estate, degli esperimenti. Da domani si comincia a fare sul serio perchè all’Olimpico di Roma si gioca Juventus-Lazio, ovvero la Supercoppa Italiana. Interessi altissimi anche se siamo ancora a metá agosto con le squadre ancora da plasmare al meglio, ma è innegabile che i significati di questa sfida sono enormi. Per la Juventus che si rimette in moto dopo la nottataccia di Cardiff direzione Kiev, finale della prossima Champions, oltre che a voler ribadire la sua leadership in Italia. Per la Lazio che vuole sfatare in complesso Juve (ha perso due finali di Coppa) ma con i biancocelesti di Inzaghi che dopo la splendida stagione scorsa, sono pronti a ripartire con la voglia addosso di migliorare. Inzaghi, che ha giá perso Biglia e con Keita oggetto del desiderio di una Juve che potrebbe abbracciare presto visto che è stato escluso dalla lista sei convicati e con un Felipe Anderson da recuperare a tutti i costi prima del via. Dal canto suo la Juve riparte senza Bonucci e un’estate calda, che ha visto pure l’addio di Dani Alves, ma in compenso sono arrivati Douglas Costa e De Sciglio. Se sarà Juve schiacciasassi ce lo dirà il tempo e la stagione, ma di fatto i bianconeri hanno disputato un precampionato tra luci e ombra con l’ultima sconfitta in casa del Tottenham che sicuramente ha indotto Allegri a delle riflessioni sulla sua difesa. Tra le due rischia di meno la Lazio che ha solo il dovere di provarci, mentre la Juve ha invece il dovere di continuare a vincere, quasi il suo dominio fosse dato per scontato. Ci penserà la Lazio a farci capire come stanno le cose. Biancocelesti che si schieranno con il solito 3-5-2 con Strakoska tra i pali, Walace, De Vrji e Hoedt. In mezzo Paolo con accanto Lucas Leiva e Milinkovic, mentre sulle fasce agiranno Marusic e Lulic, davanti Felipe e Immobile. Allegri ha tutti a disposizione e deve solo scegliere. Buffon a difesa dei pali, nei quattro dietro sicuri Alex Sandro a sinistra e Chiellini, poi due dubbi Barzagli-Benatia e De Sciglio-Lichsteiner. In mediana spazio a Pjanic e Khedita (Marchisio parte dalla panchina), Higuain terminale offensivo con alle sue spalle Douglas Costa, Dybala e Mario Mandzukic. Arbitra Massa di Imperia, assistenti Meli e Crispo, quarto uomo Fabbri, addizionali Irrati e D’Amato. Il via alle 20.45. E allora silenzio, si gioca.