L’Inter evita la peggiore striscia della sua storia (9 partite senza vittoria) e batte una Lazio ‘balneare’ per 3-1. I biancocelesti partono forte e, dopo un rigore non concesso da Di Bello su Keita, al 18’ l’arbitro non può non rilevare il fallo di Nagatomo su Felipe Anderson. Dagli 11 metri Keita batte Handanovic e firma il suo 16° gol in campionato. La rete, anziché esaltare la squadra di casa, in realtà la addormenta e fa uscire fuori dal guscio l’Inter. Al 32’ in occasione di un corner Andreolli anticipa de Vrij in seguito a una spizzata sul primo palo, emulando quanto fatto da Bonucci in finale di Coppa Italia. Passano soltanto 6 minuti e i nerazzurri passano in vantaggio: cross innocuo di Candreva, Hoedt anticipa Vargic in uscita mettendo il pallone alle spalle del proprio portiere. La ripresa vede ancora il pallino del gioco in mano all’Inter, ma al 57’ Immobile ha la palla del pareggio che si stampa sull’incrocio alla sinistra di Handanovic. Al 65’ la svolta della partita, contatto in area Medel-Keita: per Di Bello è simulazione e il senegalese, già ammonito, viene espulso. Lazio in dieci e alla mezz’ora del secondo tempo l’Inter chiude la partita, con Eder che ribatte in rete un tiro di Brozovic respinto da Lombardi. Di lì a poco arriva anche l’espulsione di Lulic e per la i romani è notte fonda. Finisce 3-1 per i meneghini che evitano un’ulteriore brutta figura e rovinano la serata ai tifosi biancocelesti accorsi allo stadio per rendere omaggio ai propri giocatori. Per Inzaghi la stagione rimane ottima, anche se una volta raggiunto l’obiettivo europeo la sua squadra sembra aver perso la solita carica.