Real e Barça fate il vostro gioco: la Liga aspetta la sua Regina

MASSIMO CICCOGNANI
MADRID Non una partita come tante altre, ma la partita, la madre di tutte le partite. C’è Real-Barcellona con il Madrid che prova chiudere il conto, spedire il Barcellona a -6 con una gara da recuperare, i catalani per riaprirlo. Stasera al Bernabeu (20.45) c’è il Clasico, stavolta come non mai decisivo. Vigilia incandescente per il caso Neymar e per la solita politica nel pallone, inevitabile tra Real e Barcellona. Sfida decisiva ma non ditelo a Zidane. “Siamo abituati a giocare partite di questo tipo. In palio ci sono punti importanti ma questa gara non vale mezza Liga, poi ne avremo molte altre da affrontare. Il Barcellona può metterti in difficoltà in qualunque momento, giochiamo in casa e il nostro pubblico sarà con noi come non mai. La pressione c’è sempre, ma se giochiamo con la giusta intensità possiamo mettere in difficoltà chiunque. È la prima di sette finali. E vogliamo vincerla”.
Diverso il pensiero di Luis Enrique. “Abbiamo un solo risultato a disposizione, la vittoria. Se vinciamo torniamo in gioco. Ho visto i ragazzi carichi, abbiamo tutto per vincere al Bernabeu. È l’ultima occasione che abbiamo e dobbiamo solo pensare a fare il nostro gioco e vincere”. Nel Real out Pepe e Varane, nel Barça Neymar.

Queste le probabili formazioni: Real Madrid (4-3-3): Keylor Navas; Marcelo, Ramos, Nacho, Carvajal; Casemiro, Kroos, Modric; Ronaldo, Benzema, Bale.Barcellona (3-4-3): Ter Stegen; Umtiti, Piquè, Mascherano; Busquets, Iniesta, Rakitic, Messi; Jordi Alba, Suarez, S. Roberto. Arbitra Alejandro Hernadez Hernadez, il “canario” che piace poco al Madrid. Nell’ultimo Clasico a Barcellona annulló un gol regolarissimo a Bale ed espulse Sergio Ramos. Tutto esaurito al Bernabeu, 85mila spettatori. Una notte di stelle, da vivere fino in fondo. Ronaldo contro Messi, Ramos contro Piquè, o più semplicemente Real contro Barcellona. Real e Barça, fate il vostro gioco. Palla al centro, si comincia.

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