Il guizzo anzi, il doppio guizzo del campione che tiene in piedi il Real quando il crollo in casa sembrava cosa fatta. Con un uomo in meno per tutta la ripresa (espulso Bale per doppia ammonizione) e sotto 3-1 al Bernabeu contro il Las Palmas, la squadra di Zidane trova nel suo Pallone d’Oro l’uono dell’ennesima Provvidenza. Firma due gol all’86’ e al 90′ che permettono al Real di evitare la sconfitta ma non il sorpasso del Barcellona vittorioso nel pomeriggio sullo Sporting Gijon (6-1), Barcellona che però perde Luis Enrique che annuncia l’addio a fine stagione. La sblocca subito il Real grazie a Isco che a tu per tu con il portiere isolano non sbagia. Vantaggio che dura appena 5′ perché al 10′ arriva il pari ospite. Azione corale dei canari con una botta da fuori di Tana che infila Navas: 1-1. Meglio il Las Palmas che va vicino al raddoppio in due circostanze, prima con l’ex Milan Boateng che svirgola al momento della conclusione, poi con con un colpo di testa di Aythami sul quale compie un miracolo Navas. Gioca meglio la squadra ospite che sfiora ancora il gol con Viera che spreca un facile contropiede. Ripresa subito in salita per il Madrid che perde Bale per doppia ammonizione dopo due minuti. Prima un fallo su Viera poi una reazione sull’avversario che gli costa gli spogliatoi anticipati. In dieci il Real non decolla ed è il Las Palmas a fare la partita e vantaggio al 10′ del secondo tempo grazie ad un calcio di rigore per un tocco in area di Sergio Ramos. Dal dischetto Viera non fallisce: 1-2 e gelo sul Bernabeu. Il Real si getta in avanti ventre a terra, ma la manovra è scomposta e lascia spazio al contropiede degli ospiti che dopo un’ora di gioca trovano anche il terzo gol con Boateng che scatta in solitudine, si libera anche di Navas e la mette dentro a porta vuota. Un incubo per il Madrid che vede le streghe. Il Real aumenta la pressione, gol annullato a Kovacic per offside (nel primo tempo annullata una rete anche a Morata), ma il Las Palmas rischia anche il quarto gol con l’ex Jesè che si fa ipnotizzare da Navas al momento della conclusione. Prova a riaprirla il Real con un rigore di Ronaldo dopo un mani in area Las Palmas: 2-3 e finale all’arma bianca. Il popolo madristista spinge il Madrid verso il pari e Cristiano su azione di calcio d’angolo ci mette la testa e firma l’incredibile pari. Con il Real, anche il dieci, mai dire mai. In classifica Barcellona 57, Real 56, Siviglia 52, ma con i Blancos che debbono recuperare una partita e che virtualmente possono ritornare avanti. Liga riaperta e fino alla fine, da giocare ancora Real-Barcellona, tutta da vivere.