Capita a tutti di essere fischiati falla propria tifoseria. A tutti, nessuno escluso. Compreso Cristiano Ronaldo, quattro volte Pallone d’Oro, uomo simbolo del Real Madrid. Eppure anche lui finisce spesso nell’occhio del ciclone, quello di una tifoseria fin troppo esigente che non ti perdona al benchè minimo errore. Era accaduto in Copa del Rey, si è ripetuto nell’ultimo turno di campionato (3-0 alla Real Sociedad) con Ronaldo che dopo una ventina di minuti sbaglia una conclusione. Che sarà mai? E invece giù fischi impietosi dalle tribune del Bernabeu con un Cristiano visibilmente stizzito. Ma se contro i Celta Vigo Ronaldo aveva fatto finta di niente, stavolta, la reazione è arrivata, immortalata dalle telecamere di Cuatro”, con un laziale che non lascia spazio ad interpretazioni. “Figli di…” . Atteggiamento confermato a fine gara quando, nonostante un gol segnato ed un assist al bacio per Morata, Cristiano ha lasciato il campo senza salutare il pubblico del Madrid.  Certo, non è una rottura, ci mancherebbe altro, ma a lungo andare il rapporto potrebbe indebolirsi. Cristiano, non dimentichiamolo, è il simbolo del Real vincente, con tanti ammiratatori sparsi per il mondo. Ha già rifiutato la Cina e continua a pensare solo al Madrid. Ma se i fischi continueranno, chissà …. Le vie del pallone sono infinite. Ma al tempo stesso basterà altrettanto poco per riportare il sereno. Perchè Cristiano e Madrid sono un grande amore senza confini.
Mas. Cic.