Io tifo Milan. “Invertire la rotta e vincere all’Olimpico per restare in scia Champions”

Corrado Tamalio *

Purtroppo quello che non doveva succedere è successo. Un Milan piccolo e timoroso al cospetto di una Juventus mediocre ma al tempo stesso cinica. Gattuso mette in campo i migliori undici secondo le sue idee Castillejo al posto di Cutrone (scelto che personalmente non condivido), e con le solite defezioni da infortuni. Il Milan dimostra da subito di temere i campioni d’Italia, inizia in modo timoroso sperando in qualche ripartenza che non c’è stata. Di contro una Juve sorniona che trova il vantaggio nella prima azione degna di nota, grazie ad un cross dalla sinistra di Alex Sandro con tanto di stacco imperioso di Mandzukic con marcatura di Rodriguez molto scolastica. Vantaggio bianconero con gli stessi che provano subito il colpo del ko, con la stessa azione, con l’unica eccezione del cambio di marcatura con Romagnoli al posto dello svizzero Rodriguez, bravo ad anticipare Mandzukic in angolo. Il Milan riesce così a tenersi in piede e nell’unica azione alla mano della prima frazione trova il giusto calcio di rigore per l’evidente fallo di mano di Benatia, senza relativa ammonizione che avrebbe significato espulsione visto il giallo comminato all’ex Roma in avvip. Poteva essere l’occasione per rimettere le cose a posto e la gara su binari di equilibrio, ma Higuain ha mancato il gol dell’ex facendosi parare il rigore dal numero uno bianconero. Nessun sussulto nella ripresa fino all’espulsione di Higuain per proteste. Il Milan va in letargo e nel finale la differenza la fanno anche le sostituzioni: Allegri inserisce Khedira e Costa, il Milan Laxalt e Borini, dimostrando quanta differenza di valori ci sia in panchina, e nel finale, in uno dei tanti errori del Milan, Laxalt in uscita perde palla a vantaggio di Cancelo. Donnarumma non trattiene e per Ronaldo è gioco da ragazzi fare 2-0. Una brutta sconfitta per un Milan che adesso se vuole rimanere nei quartieri alti e mantenersi tra i primi quattro posti che valgono la Champions, deve invertire la rotta, iniziando dalla prossima gara, alla ripresa del campionato quando scenderà nell’Olimpico biancoceleste nello scontro diretto contro la Lazio.

* ex calciatore, tifoso Milan