Troppa Juve. Spazzata via la Lazio

di FLAVIO NAPOLEONI

Anticipo della domenica tra Juventus e Lazio in uno Stadium quasi esaurito. Un coraggioso Allegri, dopo le polemiche scaturite per la partita persa contro la Fiorentina, schiera un 4-2-3-1 a trazione anteriore, facendo giocare insieme per la prima volta dall’inizio Higuain, Dybala, Mandzukic e Cuadrado. La Lazio si presenta con il 4-3-3 con Immobile prima punta e Felipe Anderson e Lombardi sugli esterni. Dirige l’incontro l’arbitro Massa. Pronti via e la Juve già al 5’ passa in vantaggio con Dybala che beffa Marchetti con un tiro preciso da fuori, dopo una sponda di Mandzukic. Dopo pochi minuti, al 16’ per la precisione, la Juve raddoppia con Higuain che sfrutta, anticipando De Vrij, un bel cross dalla destra di Cuadrado. La Lazio prova a reagire al 25’ con un timido tiro da fuori di Milinkovic che finisce non distante dal palo di Buffon. La Juve controlla il gioco senza tanti problemi e al 30’ va di nuovo a segno col Pipita. Gol che però viene giustamente annullato per fuorigioco. Sempre la Juve pericolosa al 42’ grazie a Bonucci che sfiora il palo con una deviazione volante di destro su cross di Higuain. Il primo tempo si conclude, dopo 3 minuti di recupero, senza occasioni degne di nota. Al rientro in campo la Lazio prova ad invertire la rotta alzando il pressing. Pressing che si rileva poco incisivo ed infatti è ancora la Juve a sfiorare il terzo gol con un tiro di Dybala che sfiora il palo dopo un ottimo assist di Cuadrado. Al 60’ il tecnico Inzaghi tenta di dare una scossa alla squadra effettuando una doppia sostituzione, fuori Biglia e Radu e dentro Lukaku e Djordjevic con quest’ultimo che va ad affiancare in attacco un Immobile poco incisivo. Nonostante i cambi ad essere pericolosa è ancora la Juve. Infatti al 61’ Dybala spreca, solo davanti a Marchetti, un delizioso assist filtrante di Higuain. Terza ed ultima sostituzione nella Lazio. Al 66’ fuori Lombardi e dentro Murgia. La partita corre via con i campioni d’Italia sempre con in mano il controllo del gioco. Prime sostituzione per la Juve al 74’, fuori Lichtsteiner e dentro Barzagli e all’82’ Higuain lascia il posto tra gli applausi a Pjaca. Proprio sui piedi di quest’ultimo capitano le ultime due occasioni del match. Occasioni che la giovane promessa bianconera non riesce a concretizzare. La partita finisce dopo 4 minuti di recupero. Per i campioni d’Italia si tratta della ventisettesima vittoria nelle mura amiche dello Stadium e in attesa del posticipo di questa sera tra Roma e Cagliari, si riporta a più 4 dai giallorossi. La Lazio, mai pericolosa quest’oggi, non è sembrata la squadra convincente delle ultime partite. Per la cronaca tre ammoniti per la Lazio (Radu, Immobile e Parolo) e zero per la Juve.