Massimo Ciccognani
Stadio Olimpico, ore 20.45. Nel gelo dell’Olimpico Lazio e Milan sono pronte a scaldare i cuori delle rispettive tifoserie e regalare loro, e regalarsi, la finale di Tim Cup. Zero a zero all’andata al Meazza, ma domani sarà sfida caldissima tra due squadre in grandissima salute. Lazio terza, tornata a galoppare in campionato, scavalcate Inter e Roma con l’obiettivo di firmare il ritorno in Champions. Milan che sotto la guida di Rino Gattuso è tornato a correre come nessuno avrebbe mai creduto e pensato potesse accadere. E la zona Champions (Inter a meno sette e con un derby da giocare) che non è soltanto una chimera. Benvenuto a Lazio-Milan, l’appuntamento con vista finale di Coppa Italia. Ci crede la Lazio, ci crede il Milan, ingredienti essenziali e giusto per uno spettacolo di altissimo livello. Inzaghi è concreto, vuole la finale e basta. “Vogliamo arrivare fino in fondo e abbiamo lavorato tanto per questo – ha detto categoricamente il tecnico biancoceleste – Siamo a 90 minuti dalla finale e ci giocheremo le nostre carte nel migliore dei modi, cercando di sfruttare al meglio il beneficio del fattore campo e proprio per questo mi auguro che i nostri tifosi vengano in massa per aiutarci a superare questo ennesimo ostacolo”. Davanti c’è un Milan rinato, guarito e che dopo l’impresa di domenica sera contro la Roma, sogna un altro colpaccio per ritrovarsi ancora una volta in finale. “Dovremo essere bravi perché affrontiamo una grande squadra che sta vivendo un momento molto positivo – ha concluso Simone Inzaghi – ma ci giocheremo le nostre carte a testa alta. Sono due squadre che si sono meritate la semifinale: ce la giocheremo nel migliore dei modi, come farà il Milan, e alla fine vedremo chi avrà avuto la meglio”. Già, il Milan. Corre forte, suda, si esalta, ringhia esattamente come il siuo condottiero. Domenica scorsa la Roma, domani la Lazio, stesso stadio, stesso obiettivo, vincere, senza minimamente pensare che tra quattro giorni c’è la partita, il derby del Meazza contro l’Inter. Non ci pensano i rossoneri, non vuole pensarci Gattuso che punta la Lazio, infastidito solo dalla neve caduta copiosamente sulla Capitale e che ha negato ai rossoneri l’approccio con il campo. “Siamo un po’ arrabbiati perché da anni a Roma non si vedeva la neve, abbiamo lavorato in palestra ma avrei preferito il campo”. Rossoneri in ritiro al Parco dei Principi, testa solo alla Lazio: “Dobbiamo recuperare energie e pensare alle prossime gare, si giocherà ogni tre giorni – aggiunge Gattuso – Dobbiamo alzare l’asticella perché affrontiamo squadre con grandi giocatori a livello di singoli, dobbiamo dimostrare compattezza e continuare bene come stiamo facendo negli ultimi due mesi. Domani dobbiamo fare molta attenzione perché la Lazio è squadra di qualità della Lazio, difficile da affrontare. Una squadra ben costruita che abbina qualità e quantità, dobbiamo stare attenti e fare la partita perfetta. La cosa più importante è recuperare le energie, l’importante è capire bene i concetti e capire come si affrontano certe squadre”. E poi c’è la sfida nella sfida, quella del cuore, quello di Alessio Romagnoli, centrale rossonero con il biancoceleste nell’anima. “E’ sempre bello affrontare la Lazio, sono tifoso laziale e la mia fede è quella. Sarà una bella emozione. Giochiamo in uno stadio in cui andavo da piccolo a vedere la squadra-scudetto. Ma dobbiamo vincere, il nostro obiettivo è quello. La Coppa Italia è un obiettivo stagionale di squadra già dall’inizio. La Lazio sta bene, noi anche. Dobbiamo cercare di arrivare fino in fondo. Con Montella – ha poi aggiunto il difensore del Milan – si teneva più palla e si pensava meno alla fase difensiva. Con Gattuso abbiamo resettato tutto e lavorato su tantissimi concetti, soprattutto difensivi. È arrivato in un momento particolare, si è subito visto che voleva cambiare il nostro atteggiamento e portarci in alto. Ci ha trasmesso grinta e il carattere di un campione vincente. È molto esperto su questo, spero resti a lungo”.
Entrambe hanno avuto problemi di allenamento causa la neve a Roma, ma hanno lavorato sodo in palestra con Inzaghi e Gattuso alla ricerca della formula migliore e altrettanto dei calciatori migliori, per presentarsi alla sfida. Inzaghi non ha dubbi e punta forte sul suo bomber, Ciro Immobile per scardinare la retroguardia rossonera. Dal primo minuto dovrebbe esserci nuovamente Luis Alberto, pronto a prendere il posto di Felipe Anderson schierato nell’ultimo turno di campionato. 3-5-1-1 il modulo scelto, centrocampo con Parolo, Lucas Leiva e Milinkovic-Savic al centro mentre sulle fasce da una parte ci sarà Lulic e dall’altra Marusic – fermato per le prossime due partite di campionato per squalifica dopo il rosso di domenica scorsa – favorito su Basta. Difesa a tre con Radu, De Vrij e Caceres (in ballottaggio con Bastos) davanti a Strakosha. La Lazio cerca dunque il gol contro una delle poche informazioni che in questa stagione l’ha messa più in difficoltà dal punto di vista realizzativo, fondamentali saranno sì i movimenti degli attaccanti ma anche gli inserimenti dei centrocampisti che si stanno rivelando armi preziose dal punto di vista offensivo. Dopo l’allenamento pomeridiano a Formello – con il centro sportivo che nelle scorse ore è stato liberato dalla neve – verranno sciolti probabilmente anche gli ultimi dubbi. In casa Milan si viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo il trionfo contro la Roma e i rossoneri non intendono fermarsi. Per Gattuso l’unico dubbio è in prima linea: da valutare le condizioni di Nikola Kalinic, che se dovesse aver completamente riassorbito la pubalgia che da alcune settimane gli impedisce di essere al 100% potrà scendere in campo dal primo minuto mandando in panchina l’uomo del momento Patrick Cutrone. Confermati gli altri uomini schierati con quel 4-3-3 che ha permesso al Milan di trovare stabilità e risultati nelle ultime settimane. Davanti a Donnarumma difesa con Romagnoli e Bonucci centrali e Ricardo Rodriguez con Calabria terzini. L’ex Biglia sarà il centrale di centrocampo affiancato da Bonaventura e Kessié mentre, in attacco, Cahlanoglu e Suso saranno a supporto della punta centrale. Lazio e Milan corrono verso la finale. Fate il vostro gioco, tocca a voi. Il via domani sera all’Olimpico alle 20.45. Arbitra Rocchi, assistenti Valeriani e Lo Cicero, quarto uomo Tagliavento. Irrati al Var e Paganesi assistente.