Passano gli anni, le stagioni, le generazioni, ma la coppa più antica del mondo riesce col suo fascino a regalare emozioni incredibili per le storie che sa raccontare. La FA Cup, il terzo turno, il campetto di provincia che ospita i club più titolati e blasonati di Inghilterra, il nonno che porta il nipotino allo stadio per vedere i grandi campioni sfidare magari un amico di famiglia. Dopo le 4 giornate di Premier in 10 giorni, come da tradizione l’Inghilterra s’è fermata per lasciar spazio al magico terzo turno della coppa nazionale, quello in cui entrano le squadre di Premier e Championship, che affrontano i team delle serie minori sopravvissuti ai turni preliminari. Proprio pochi minuti fa è arrivato il primo “Giant Killing”, la prima vittoria di Davide contro Golia. Al City Ground, infatti, un glorioso Nottingham Forest che in bacheca vanta ben due Champions League grazie ai miracoli di Clough, ha appena battuto i campioni in carica, l’Arsenal di Wenger. Un Arsenal dimesso, pieno zeppo di seconde linee e giovani dell’academy, un Arsenal probabilmente con la testa alla semifinale di coppa di lega col Chelsea in programma mercoledì. Un miracolo sportivo quello del Forest, che oggi fatica in Championship, la serie B inglese, ma che ha saputo regalare ai suoi sostenitori una serata d’altri tempi. E pensare che i Gunners non prendevano 4 gol da una squadra di categoria inferiore dal 1908, quando in piena Belle epoque le tigri dell’Hull City rifilavano al club del nord di Londra una sonora sconfitta.
Sorpresa in Fa Cup: eliminata l’Arsenal. Il City c’è ma col brivido
Simone Dell’Uomo
La domenica di coppa s’era aperta con un’altra piccola sorpresa, il pari del West Ham sul campo dello Shrewsbury Town. 0-0 e replay all’Olimpico, protagonista Joe Hart che in grande difficoltà per il sole battente chiede un cappellino al settore dei suoi sostenitori, indumento prontamente prestato. Bene invece il Tottenham, che liquida il Wimbledon a Wembley 3-0, grazie alla doppietta di Kane e all’eurogol di Jan Vertonghen.
Il sabato aveva regalato la rimonta del City sul Burnley, in una partita tutta di Premier: 4-1 il punteggio finale, brillano Sanè e Kun Aguero. Male il Chelsea, che non va oltre il pari a Carrow Road, costretto quindi al replay interno col Norwich. Benissimo il Liverpool, che nonostante la cessione di Coutinho, vince il derby del Mersey con un gol del tanto nuovo discusso acquisto Van Dijk: 2-1 reds. A proposito di rossi, con fatica passa anche lo United: 2-0 al Derby County, firmato Lingard e Lukaku. Proprio Jesse, sempre più l’asso inglese di Mourinho, a sbloccare la gara con un altro supergol dei suoi a pochi minuti dalla fine.
Costretto al replay anche il Leicester, inchiodato sullo 0-0 a Fleetwood: Vardy non riesce a sconfiggere il suo passato. Clamoroso il ko dello Stoke a Conventry, che costa la panchina a Mark Hughes. Rotonda la vittoria del Preston North End, 5-1 a Wycombe. Tante gare al replay, tante emozioni ancora da vivere, tante piccole matricole che possono accedere al prossimo turno: domani il sorteggio dei sedicesimi della coppa più antica e consentitemelo, della coppa più affascinante del vecchio continente.