Francesco Raiola
NAPOLI Vigilia del big match tanto atteso: Napoli-Juventus vale tanto come negli anni Ottanta, quando valeva un pezzo di tricolore con Maradona e Platini a sfidarsi. Tutto esaurito a Fuorigrotta con i 56.000 biglietti tutti venduti. Non parla nessuno in casa Napoli. Sarri diserta la conferenza stampa prepartita. Sorpresa dell’ultim’ora in casa Juventus con le diserzioni a sorpresa di Mandzukic e Howedes infortunati. Allegri fa pretattica per tutta la settimana e alla fine convoca il convalescente Higuain, operato alla mano in settimana. Il centravanti argentino tornerà così al San Paolo nuovamente da avversari e presumibilmente sarà accolto dai suoi ex tifosi alla stregua dello scorso anno.
Pochi dubbi di formazione per Sarri. Unico ballottaggio Mario Rui-Maggio con il portoghese leggermente favorito. Torna in difesa Raul Albiol. A centrocampo potrebbe esserci la sorpresa Diawara al posto di Jorginho. Tanta attesa sull’atteggiamento che potrà assumere la Juventus di Allegri, che al solito ha provocato Sarri da buon toscanaccio. Sarà rinunciataria come l’Inter o proverà a giocarsela? Meno di 24 ore al calcio di inizio e ogni dubbio sarà sciolto con la speranza che questa partita sia uno spot per il calcio italiano nel giorno in cui a Mosca si presenta il Mondiale dove per la prima volta dal 1958 mancherà la Nazionale Italiana.