Tre gol, tre pali, tre punti e almeno una notte in vetta alla classifica in beata solitudine. Bella serata per un’Inter che dà un’altra dimostrazione di forza, battendo 3-2 la Sampdoria e volando in testa con 26 punti, uno in più del Napoli domani impegnato in casa del Genoa. I nerazzurri sbloccano il risultato con Skriniar e poi affondano i colpi con un altro ex, capitan Icardi, che realizza una doppietta e insieme a Perisic (due pali per il croato, uno anche per l’argentino) mette alle corde la difesa blucerchiata. Nella ripresa, però, dopo i primi 20 minuti di marca interista, la Samp viene fuori e accorcia con Kownacki e Quagliarella, tenendo aperta una partita che nell’ultima mezz’ora l’Inter non ha quasi giocato.
Si comincia con Spalletti che conferma l’11 delle ultime gare, mentre Giampaolo non rinuncia alla coppia d’attacco Zapata-Quagliarella e alle spalle dei due piazza Ramirez, preferito all’ex Alvarez e a Caprari. Samp all’inizio propositiva, Quagliarella e Zapata cercano la porta dalla distanza nei primi quattro minuti. Bel match, l’Inter non resta a guardare e Candreva con un bel diagonale destro sfiora il palo. Bene i nerazzurri sulle fasce, a sinistra funziona l’asse Nagatomo-Perisic e il croato impegna Puggioni al 13° dopo una bella iniziativa personale. Si muove su entrambi i fronti l’ex Wolfsburg che poco dopo, dalla destra, offre un bel pallone a D’Ambrosio il cui piattone è largo. Inter in evidente crescita, Samp in difficoltà a centrocampo, funziona meglio quello nerazzurro e al 17° è Candreva a costringere Puggioni in angolo. Proprio dal corner nasce l’azione del gol che sblocca il risultato, lo sigla l’ex Skriniar anticipando il portiere doriano. La squadra di Spalletti domina ed è anche sfortunata al 29° quando Perisic, su un rinvio di Puggioni, prova un pallonetto dai 45 metri quasi perfetto che finisce sul palo. C’è solo l’Inter e al 32°, dopo due parate del vice di Viviano su Nagatomo e Icardi, ecco il 2-0 firmato dal capitano con una bella girata di destro al volo. La Samp è alle corde, il palo la salva un’altra volta sul colpo di testa di Icardi, il primo tempo si chiude sul 2-0. Nella ripresa Giampaolo mette dentro Caprari per Ramirez, ma la partita si sviluppa sullo stesso copione del primo tempo con la Samp che dà l’impressione di iniziare bene, per poi cedere all’Inter. Al 9°, infatti, arriva il 3-0 di Icardi che mette dentro l’assist di Perisic (per l’argentino doppietta e 11esimo gol in campionato). I due continuano a cercarsi e a trovarsi, questa volta è il bomber a fornire l’assist, ma il croato colpisce la traversa (secondo legno per lui, terzo in totale per i nerazzurri). Un minuto dopo, lampo Samp con Kownacki che, appena entrato, arpiona sul secondo palo il traversone di Quagliarella e infila un sorpreso Handanovic. L’Inter rallenta, la squadra di Giampaolo prende coraggio, spreca subito dopo una buona occasione con Quagliarella per il 3-2, ma non molla e a salvare Handanovic, sempre da Quagliarella, ci pensa Perisic con un intervento da grande difensore che esalta San Siro. Il gol del 3-2 arriva, al 40°, lo firma proprio Quagliarella con un gran colpo di testa. Finisce 3-2, grande Inter per 65 minuti, molle e addormentata nell’ultima mezz’ora (recupero compreso). Spalletti non avrà preso bene la rimonta blucerchiata, ma almeno per una notte Icardi e compagni sono da soli in testa alla classifica. Non è poco.