Liga: il piccolo Leganés che sogna in grande

Daniele Orieti

MADRID Guardando attentamente la classifica della Liga Santander dopo la nona giornata appena giocata si può notare qualcosa di particolare e curioso. Un dettaglio importante che mette alla pari i “Grandi” del Barcellona con i “piccoli” del Leganés. Strano ma vero, anzi addirittura sorprendente, le due squadre condividono un piccolo primato che le porta ad avere le miglior difese di tutta Europa con i portieri meno battuti del continente. Un dettaglio non da poco perché con solo otto gol all’attivo il Leganés si trova al quinto posto in classifica con diciassette punti a solo due punti di distacco dai cugini dell’Atletico Madrid. Leganés è una importante città spagnola ad una decina di chilometri dalla capitale Madrid. La squadra locale di calcio è stata fondata nel 1928 ma fino agli novanta giocò solo a livello dilettantistico, passando poi tra i professionisti ma alternandosi tra le varie categorie minori. Il salto di qualità arriva nel 2016 dove trova la promozione nella massima serie. I colori ufficiali della squadra sono il bianco e il blu e tra le note curiose troviamo l’esordio nel professionismo di Samuel Eto’o nel 1997 in Segunda división, e anche il particolare soprannome della squadra, Los Pepineros. Nonostante una non grande tradizione calcistica il Leganés ha un altro “piccolo” ma grande record, è la squadra con la percentuale più alta di presenze allo stadio di casa di tutta la Liga, con una media del novanta percento di presenze. Questo uno dei punti di forza de “Los Pepineros”, oltre il fatto di avere ovviamente una buonissima difesa, che la fa essere anche la squadra con meno tiri in porta ricevuti e con il portiere imbattuto da ben 479 minuti. Gran parte del merito va all’allenatore Asier Garitano (nella foto), ormai da quattro anni sulla panchina del Leganés. Siamo solo alla nona giornata, però già potrebbero essere presi come esempio da molte squadre, perché con solo quattro milioni di euro spesi nel calciomercato estivo e con molto impegno si può costruire qualcosa di concreto. Sabato prossimo l’attende una sfida suggestiva sul campo del Siviglia per poter mettere almeno per ora un “abito” importante per un pomeriggio da grandi. La società però cerca di far rimanere tutti con un profilo basso, infatti in un Twitter di ieri ha pubblicato la foto della classifica di qualche stagione fa dove erano ultimi della classe in Secunda División, e con una frase molto bella: “Nessuno dimentichi da dove veniamo, le illusioni vanno tra le nuovole ma i piedi vanno per terra”.

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