Edoardo Favilla
Dopo la pesante sconfitta del derby di domenica sera, il Milan può, anzi, deve solo vincere contro l’Aek. Negli ultimi mesi l’aria che si respira nei dintorni di Milanello non è delle migliori, anzi: 3 sconfitte consecutive in campionato e un’idea di gioco ancora non pervenuta. Montella è più che mai in bilico (da ormai due settimane si fanno i nomi dei suoi possibili sostituti) e la pazienza di Fassone e Mirabelli va sempre più diminuendo. Una vittoria contro i greci consentirebbe ai rossoneri di mettere una serie ipoteca sul primato nel girone e permetterebbe quindi al tecnico napoletano di rifiatare, almeno fino al prossimo match di campionato contro il Genova. Importanti novità di formazione non ve ne dovrebbero essere prevedendo dunque un 3-5-2 con davanti molto probabilmente Calhanoglu alle spalle di uno tra Silva e Cutrone visto che Kalinic non è ancora al meglio.
Altra italiana chiamata al riscatto contro l’Apoel Limassol dopo la sconfitta di Genova è l’Atalanta che forse, per la prima volta quest’anno, sta accusando la stanchezza sia fisica che mentale dovuta al fatto che la maggior parte dei giocatori sono ormai spesso chiamati in nazionale oltre a giocare in due competizioni con il proprio club. Gasperini inoltre non è un tecnico molto propenso al turn over avendo finora schierato sempre lo stesso 11 rischiando così di compromettere alla lunga la tenuta atletica della squadra, che già giovedì potrebbe fare a meno del Papu, tornato acciaccato dalla nazionale; al suo posto è pronto Kurtic. L’impegno contro la squadra cipriota li vede senza dubbio favoriti ma attenzione: per il momento in Europa l’11 atalantino ha incontrato tutte squadre che sulla carta gli erano superiori e non è scontato, vista la scarsa esperienza europea di quasi tutti i giocatori della rosa, che i 3 punti siano così facilmente raggiungibili.
Tutt’altro clima si respira dalle parti di Formello dove l’entusiasmo è a mille dopo la straordinaria vittoria di sabato all’Allianz Stadium contro la Juventus. La trasferta di Nizza metterà di fronte le due squadre a punteggio pieno e chi la spunterà giovedì sarà il vero candidato per il primo posto nel girone. Inzaghi opererà qualche cambio: riposerà Immobile e al suo posto ci sarà Caicedo. Dal primo minuto potrebbe vedersi anche Nani al posto di Luis Alberto, alla prima da titolare in bianco celeste, mentre non dovrebbe rifiatare neanche questa volta Parolo. Nel Nizza non dovrebbero mancare i tre uomini chiave del club francese, Balotelli, Plea e Saint Maximin per un match che si prospetta davvero intrigante.