Armando De Paolis
Doveva vincere per riscattare lo scivolone contro la Juve al Meazza, e il Milan non si è fatto pregare: 2-0 al Torino per effetto dei gol di Leao e Kessie su calcio di rigore e nuovo allungo in vetta per la squadra di Pioli che stasera è a +4 sull’Inter che però deve scendere in campo (domani all’Olimpico contro la Roma). Ritorno amaro per Giampaolo a Milano. Rossoneri a fare la partita, granata chiusi, ma ben messi dietro. Il vantaggio arriva poco prima della mezz’ora grazie ad una percussione di Theo Hernandez che apre per Brahim che di prima manda nello spazio Leao. Gran controllo del portoghese e destro sul quale Sirugu può nulla: 1-0 Milan. Passano una manciata di minuti e i rossoneri trovano il raddoppio. Brahim va giù in area dopo un presunto contatto con Belotti. Maresca lascia proseguire tra le proteste del Milan, poi arriva l’on field rewiew, con il direttore di gara cha va a rivedere il contatto che ritiene falloso, con Belotti che tocca il pallone ma prima colpisce il calciatore del Milan. Dal dischetto va lo specialista Kessie che di piatto spiazza Sirugu e mette il punto esclamativo sul match. Il Milan gioca in scioltezza, Theo centra anche la traversa. Nella ripresa è il Toro a reclamare un calcio di rigore: Verdi va a terra dopo un contatto con Tonali. Maresca indica il dischetto poi va a rivedere l’azione e concede la punizione ai rossoneri tra le proteste dei granata. Il Toro non molla e continua a crederci, schiaccia il Milan, ma non graffia. E finisce 2-0 per la capolista che allunga a +4 sull’Inter, mentre il Torino rimane mestamente al penultimo posto in classifica insieme al Parma. Sotto solo il Crotone. Proprio un momentaccio per i granata.