Vincere per interrompere la serie di tre giornate di campionato senza successi o conquistare i tre punti per dare continuità al pareggio in extremis contro il Genoa nell’ultimo weekend. Si dipana su questo bivio Atalanta-Fiorentina al Gewiss Stadium di Bergamo. Per i padroni di casa la sorpresa dal 1’ è la panchina per il capitano, Alejandro Gomez, a favore del tandem Pessina-Malinovskyi a supporto di Zapata. Per i viola invece 4-4-1-1 molto abbottonato con Eysseric titolare a sorpresa e Ribery in panchina. Inizio in equilibrio, ma ci prova subito la Dea con Malinovskiy, ma senza fortuna. Poi tocca a Gollini sporcarsi le mani con un capolavoro sul sinistro di Vlahovic dalla distanza dopo una grande azione dei viola. Dragowski si immola, l’Atalanta non passa. Ma i nerazzurri spingono e il vantaggio arriva allo scadere con Gosens e chiude un assist di Zapata: 1-0. Nella ripresa la Viola si scioglie e la Dea affonda e trova il raddoppio con Malinosvkyi che la piazza su calcio piazzato. Dopo un’ora di gioco, l’Atalanta la chiude con Toloi che la mette dentro da due passi. E di qui alla fine l’Atalanta gestisce, la Fiorentina annaspa con l’acqua alla gola.