Roma straripante, pokerissimo a Bologna

Robert Vignola

È una Roma straripante, con un Bologna che alla decina di infortunati aggiunge l’aggravante di svagatezza e rassegnazione. Ne esce una goleada limitata nelle dimensioni dall’imprecisione sotto porta di Dzeko (comunque prezioso in costruzione): Pellegrini, Mkhitaryan, Spinazzola e Veretout (che non a caso banchettano a suon di gol) da lustrarsi gli occhi, in 15′ chiudono il conto e rilanciano la lupa in chiave europea.

In apertura sono subito Spinazzola e Mkhitaryan a tenere alta la pressione su De Silvestri, ma è Pau Lopez a dover salvare alla disperata su una combinazione Palacio-Barrow. Al 4′, il primo gol: l’armeno lancia Spinazzola, cross preciso e autorete di Poli. Il Bologna si sbilancia, a centrocampo non c’è filtro e Pellegrini ha gioco facile a verticalizzare per Dzeko: Danilo saltato e raddoppio. Ancora Mkhitaryan (cross insidioso) e Dzeko (para il baby Ravaglia) accarezzano il tris, che arriva con Pellegrini al quarto d’ora. Roma traboccante sulla sinistra, Pellegrini impegna ancora Ravaglia: sul conseguente corner, Dzeko schiaccia di testa a colpo sicuro ma la deviazione sorvola la traversa. Sul rovesciamento di fronte, lampo Bologna con l’autogol di Cristante che tradisce Pau Lopez su un traversone di Barrow. Ancora, Dzeko lasciato libero manda fuori e così a ristabilire i tre gol di distanza è Veretout, su splendido suggerimento di Mkhitaryan. Roma impietosa: prima dell’intervallo Mbaye e Karsdorp si rincorrono, il senegalese si stira e l’olandese se ne va da solo mettendo in mezzo per Mkhitaryan, stavolta, può segnare lui l’1-5.

Mihajlovic apre la ripresa mettendo Medel, Paz e Dominguez per lo smarrito Svanberg, il disastroso Poli e l’acciaccato Mbaye. Fatta salva la sazietà della Roma, è un altro Bologna e ci sono anche due gol annullati (a Barrow e Dominguez) per fuorigioco millimetrici. Fonseca chiaramente fa fiatare i suoi: dentro nell’ordine Smalling (per Kumbulla), Perez (Veretout), Majoral (Dzeko) Calafiori (Spinazzola) e Diawara (Villars). Nel Bologna Baldursson per uno svogliato Soriano e un altro esordiente, Mattia Pagliuca, per Vignato. Nel finale, oltre all’accademia, c’è Mayoral che colpisce un palo in contropiede e poi si vede chiuso da Ravaglia in uscita. Ripulita quella giallorossa di Napoli, ora l’onta da lavare è rossoblù.

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