MASSIMO CICCOGNANI
ROMA Per la Roma è tempo di Champions. Domani all’Olimpico l’esordio giallorosso contro l’Atletico Madrid di Simeone. Partita calda, durissima, primo crocevia importante della stagione romanista. Eusebio Di Francesco è stato chiaro: “Vorrei vedere una squadra determinata, con la voglia di arrivare al risultato. Ci dovremo un pochino adeguare a loro, sarà una battaglia. Bisogna partire col piede giusto, potrebbe essere determinante per la qualificazione. L’Atletico ha una precisa identità da anni, non ti lascia giocare, sa bene come arrivare al risultato, direi una squadra pratica che in quattro anni ha fatto due finali di Champions e lì non c arrivi mai per caso. Poi Simeone è un grande tecnico, sappiamo chi affrontiamo e per poter competere con loro dobbiamo mettere in campo anche le loro caratteristiche, conservando la nostra identità. Ai miei chiedo soltanto un’organizzazione precisa, rimane corti e giocare un tutt’uno, perché essere compatti è fondamentale per non offrire agli avversari il destro per offenderci. Abbiamo studiato bene i nostri avversari, non ve o dico ma sappiamo come metterli in difficoltà. Dobbiamo sfruttare al meglio i loro punti deboli, in un certo senso essere speculativi come loro. Ho una squadra di carattere, giocatori di qualità, come Strootman, tanto per dirne uno, che sono dei trascinatori. Pensiamo di fare una grande partita che credo sarà determinata dagli episodi. E noi dovremo essere bravi a portarli dalla nostra parte”. Due giorni in più di riposo non avendo giocato a Genova. Per il tecnico una versione double face. “Se sarà stato un vantaggio lo scopriremo domani. Può esserlo nella preparazione della partita perché abbiamo avuto più tempo di loro per prepararla, ma al tempo stesso uno svantaggio per il futuro, sia perché abbiamo dei punti da recuperare e mentalmente questo può pesare, ma sarà un vantaggio relativo perché a Valencia l’Atletico ha tenuto a riposo molti titolari di domani”. Sulla formazione Di Francesco non si sbilancia e a chi gli chiede di Perotti ha le idee chiarissime: “Contro l’Inter ha fatto una partita straordinaria, ha cambiato un po’ il suo modo di giocare. Ora è più vicino alla porta e mi auguro possa dargli dei vantaggi. Fisicamente sta bene così come El Shaarawy, ora deve solo trovare qualche gol in più”. Due finali giocate e perse in quattro anni. Simeone guarda positivo. “Non abbiamo mai avuto complessi di inferiorità in Europa, guardiamo avanti. Noi Chelsea e Roma abbiamo le stesse possibilità di passare il turno. Sono tre squadre con rose complete, viviamo momento per momento e domani siamo pronti per iniziare il cammino. La Roma è una grande squadra che gioca un bel calcio e alla quale bisognerà fare molta attenzione. E’ veloce sulle fasce e ha un centrocampo molto tecnico. Può fare un ottimo torneo. Quella di domani è una partita molto importante, ma ci è già capitato in altre edizioni di perdere la prima e poi riuscire a rifarci subito dopo. Abbiamo giocato due finali, una l’abbiamo persa a 2′ dalla fine e l’altra ai rigori. Prima o poi la vinceremo. Il mio passato laziale? Partita speciale per me? Alla Lazio ho vissuto anni straordinari ma non mischio le situazioni”. Pochi dubbi di formazione per la Roma con Di Francesco che schiererà l’undici titolare di questo avvio di stagione. L’unico ballottaggio è in difesa, tra il recuperato Florenzi e Bruno Peres da affiancare a Manolas, Juan Jesus e Kolarov davanti al portiere Alisson. In mezzo De Rossi, Strootman e Nainggolan, mentre il tridente offensivo sarà composto da Dzeko con ai lati Defrel e Perotti. Nessun problema per Simeone. I Colchoneros sono gli stessi della passata stagione complice il blocco del mercato per cui domani sera si presenteranno con i migliori. Modulo ormai collaudato, il 4-4-2, con Oblak tra i pali, Juanfran, Gimenez, Godin e Hernandez sulla linea di difesa, Saul, Carrasco che agiranno sugli esterni di centrocampo insieme ai centrali Gabi e Koke. Davanti la stella Griezmann che dovrebbe essere affiancato dall’eterno Fernando Torres che appare in vantaggio su Gameiro. Questo in definitiva il probabile schieramento.
Stadio Olimpico ore 20.45
ROMA (4-3-3): Alisson; Bruno Peres, Manolas, Juan Jesus, Kolarov; De Rossi, Strootman, Nainggolan; Defrel, Dzeko, Perotti. Allenatore: Di Francesco
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Juanfran, Gimenez, Godin, Hernandez; Saul, Gabi, Koke, Carrasco; Griezmann, Torres. Allenatore: Simeone
ARBITRO: Milorad Mazic (Serbia. Assistenti Milovan Risti e Dalibor Djurdjevi, addizionali Nenad Djoki e Danilo Gruji