C’è Real Madrid-Atletico, fuori i secondi

Porte aperte al Santiago Bernabeu. Domani alle 16.15 c’è il derby della Capitale di Spagna. Il Real Madrid che vuole volare verso il titolo, l’Atletico per difendere il terzo posto appena riconquistato e fare lo sgambetto ai rivali cittadini.Un derby che anticipa il ritorno in Chhampions, con il Madrid impegnato in vcasa del Bayern di Carletto Ancelotti e l’Atletico al Calderon contro la rivelazione Leicester. Un derby dove a rischiare di più è la capolista di Zidane, +2 sul Barcellona ma con una gara in meno, che vuole vincere per presentarsi in pompa magna al Clasico del 23 aprile che con ogni probabilità deciderà la Liga.  Al Calderon vinse il Madrid, nettamente (3-0) con tripletta di uno scatenato Cristiano Ronaldo. Vogia di conferma per la Casa Blanca, occasione riscatto per i Colchoneros. E poi ci sono tensioni di mercato ad alimentare la pressione su questa sfida, con la questione Theo Hernandez, laterale sinistro in presyito all’Alaves ma di proprietà dell’Atletico, con il Real intenzionato a  versare i 24 milioni della clausola rescissoria. L’Atletico è tornato a correre riprendendosi il terzo posto sia pur a -10 dalla capolista, mentre il Real continua a tenere la testa con due punti di vantaggio sul Barcellona ma sempre con una partiyta da recuperare. Madrid in ansia, sia per una fase difensiva che concede troppo, e con l’Atletico gli errori potrebbero essere letali, e per un ansia da derby contro i cugini che sanno come non farti giocare per poi colpirti in controgioco. Preoccupa la difesa di Zidane, ultimo esempio contro il modesto Leganes dove nel giro di pochi minuti il Real è passato dal 3-0 al 3-2 con due clamorosi errori della difesa blanca. Zisane nell’occasione ha tenuto i big a riposo, da Ronaldo, a Bale a Benzema per preparsi al meglio per questo super derby che mai come quest’anno può significare un altro pezzo di Liga. Inredienti essenziali e giusti per un derby ad altissima tensione che il Madrid vuole vincere per spiccare il volo e l’Atletico a fare da guastafeste. Ne vedremo delle belle. Il via domani al Bernabeu alle 16.15.