All’Olimpico c’è Lazio-Atalanta. Inzaghi: “Il destino è nelle nostre mani”

Gianluca Malavisita
Il destino può passare ancora dalle mani della Lazio che domani, Stadio Olimpico, ore 15:00, affronterà l’Atalanta di Gasperini in quello che è un vero e proprio spareggio per la corsa Champions. Chances ghiotta per i biancocelesti, col quarto posto a 4 lunghezze e i bergamaschi, così come i cugini giallorossi, che devono ancora affrontare la Juve campione d’Italia. Inzaghi deve fare i conti con le assenze pesanti di Lulic (squalificato) e Milinkovic (indisponibile) ma può contare sul rientro di Luis Alberto a centrocampo, con Marusic (preferito a Durmisi) che sarà costretto a spostarsi sulla corsia mancina. Vicino alla riconferma Wallace, pronto a scalzare Luiz Felipe e Patric nel ruolo di terzo difensore, con Radu ancora out e Bastos che si sistemerà sul centrosinistra. Davanti è ballottaggio aperto fra Correa, Immobile e Caicedo, con l’ecuadoriano in eccellete stato di forma, così come il Tucu e il Bomber di Torre Annunziata che scalpita per ritrovare il gol perduto. In conferenza il Mister piacentino glissa sulle dichiarazioni di Ranieri e si sofferma sull’importanza della gara alle porte: “Sarà una partita importantissima per la corsa all’Europa. Affronteremo con rispetto una squadra forte, una squadra che come noi sta dando grande continuità negli ultimi tre anni, confrontandosi con squadre che sulla carta partono da rose più competitive. Ma noi come loro siamo la dimostrazione che si può fare bene con budget inferiori. Sono soddisfatto del percorso della mia Lazio. Da tre anni ormai ci giochiamo tutto fino all’ultima giornata, c’è un po’ di rammarico per aver rallentato nelle ultime partite, ma sono convinto che con dodici punti a disposizione, vincendole tutte, possiamo ancora raggiungere il nostro obiettivo”. Inzaghi si è soffermato anche sui singoli di entrambe le squadre, sottolineando la pericolosità degli avanti nerazzurri e il rientro dal primo minuto di Luis Alberto. “Gomez sarà sicuramente un osservato speciale, così come Ilicic e Zapata. Parliamo di una squadra che viene da dieci risultati utili consecutivi, con un allenatore che stimo molto e che in questi anni ha dato un marchio di fabbrica alla sua squadra. Da parte nostra ci vorrà convinzione cattiveria e coraggio per vincere questa partita, ma abbiamo preparato la gara molto bene e sono sicuro che possiamo disputare una grande partita. per quanto riguarda i nostri Luis Alberto tornerà sicuramente dal primo minuto, ma dovrò valutare domani chi far giocare a sinistra; abbiamo varie possibilità così come le abbiamo davanti con tre giocatori come Correa, Caicedo e Ciro che mi stanno fornendo grandissime prestazioni. chiunque di loro rimarrà fuori dal primo minuto potrà essere decisivo a aprtita in corso come è successo nelle gare precedenti”. Lazio che dovrebbe schierarsi con Strakosha in porta; Wallace, Acerbi e Bastos in difesa; Romulo, Parolo, Leiva, Luis Alberto e Marusic a centrocampo; Caicedo e immobile davanti.
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