La Fiorentina doma il Toro e stacca il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. La Viola in un momento delicato trova il gol che sblocca la partita al termine di un capovolgimento di fronte. Simeone infatti (con il Torino sbilanciato in avanti per l’angolo) è abile nel condurre il contropiede a tutto campo e a sfoderare la conclusione respinta da Sirugu e ribadita in rete da Chiesa. Il figlio d’arte realizza poi con l’esterno, la sua doppietta personale fissando il definitivo 2 a 0. La prima frazione è caratterizzata dall’equilibrio con i toscani più dinamici nella parte finale. Nella ripresa il Torino entra in campo con un altro piglio ma non graffia e la Fiorentina è sapiente nel colpire al momento giusto. Mazzarri nel suo consueto 3-5-2 schiera Belotti e Iago Falque mentre Pioli lancia dal primo minuto Muriel che insieme a Chiesa e Mirallas forma il tridente offensivo. La solidità granata blocca in avvio le iniziative fiorentine che faticano a sbocciare. I ritmi non elevatissimi e il poco brio sulle corsie, favoriscono l’equilibrio in campo. Belotti da una parte e Chiesa dall’altra svariano su tutto il fronte offensivo senza però essere efficaci. Un guizzo di Muriel dal niente, produce una ghiotta opportunità per la Viola. L’ex Samp effettua un delizioso servizio sul secondo palo ma Aina è provvidenziale nell’anticipare Chiesa pronto a colpire. Attimi di suspence quando Abisso, decide di rivedere un intervento sospetto con il braccio da parte di Nkolou sull’esecuzione del 25 fiorentino. Il direttore di gara rivista l’azione lascia proseguire. La trama del match prosegue nella stessa direzione del primo quarto d’ora. Poca fluidità nella manovra da parte delle due compagini e molta difficoltà nel creare varchi interessanti. I toscani comunque provano maggiormente a dare una scossa ma il Torino pur non essendo brillante è ordinato e sventa ogni occasione. I toscani nel finale prendono coraggio ed inseriscono nuova linfa nel contenitore energia. Veretout ma soprattutto Mirallas rispettivamente dalla distanza e da posizione ravvicinata, sfoderano due colpi velenosi. La risposta di Sirigu è decisa grazie ad un’abile lettura. Mazzarri negli spogliatoi si fa sentire e nella ripresa ben altra è l’impronta dei granata. I padroni di casa iniziano a muovere velocemente il pallone e ottengono due azioni davvero pericolose. Iago Falque tramite un guizzo vivace semina il panico nella retroguardia avversaria ed il suo tiro viene deviato in calcio d’angolo mentre Belotti, sciupa in occasione dell’angolo successivo. La Fiorentina è stordita e Pioli se ne accorge e decide di inserire Simeone per Muriel. Prima del cambio, errore colossale da parte di Gerson: il brasiliano serve attraverso un retropassaggio Iago Falque ma per sua fortuna, l’ex Roma non incide. Posizione comunque di fuorigioco per lo spagnolo. E’ un altro Torino, aggressività e intraprendenza ritrovate. De Silvestri esegue uno stacco imperioso impattando di testa ma non trova la porta. Non finisce qui. Il terzino riesce anche a segnare successivamente ma la rete viene annullata per fuorigioco. In uno dei momenti più delicati per la Fiorentina, arriva il gol che decide la partita. Con il Torino sbilanciato in avanti per la battuta dell’angolo, Simeone ricevuto il pallone intraprende un contropiede a tutta velocità, Djidji cerca di recuperalo ma la sterzata del Cholito consente l’esecuzione. Risultato? Sirigu respinge, questa volta però non basta. Chiesa è freddo e sblocca la sfida. Nei sette minuti di recupero, i granata provano il tutto per tutto. Baricentro altissimo e la Viola ruggisce ancora sempre con Chiesa che realizza la sua doppietta personale. Fiorentina ai quarti dopo aver sofferto. I Viola affronteranno la vincente tra Roma e Virtus Entella. Il Torino esce tra i fischi e tra tanta delusione.