Simone Dell’Uomo
Il Tottenham vince la semifinale d’andata col Chelsea e avvicina la finale di Carabao Cup. A Wembley decide il solito Harry Kane dal dischetto al termine di una partita tremendamente intensa, dura, maschia, fisica. Il Tottenham ha saputo soffrire la mole offensiva di un Chelsea per larghi tratti padrone del campo, un Chelsea sembrato finalmente ai livelli richiesti da Maurizio Sarri.
Tottenham ancora col rombo, sistema di gioco che prevede Sissoko ed Eriksen mezzali e Dele Alli a galleggiare tra loro e la complementare ditta del gol Son-Kane. Sarri torna a Wembley, proprio dove perse malissimo la sua prima partita britannica, quando a novembre venne demolito dai colpi di Son e Kane. Stavolta sceglie maggior fisicità a centrocampo con l’ingresso di Barkley al fianco di Jorginho e Kantè: squadra corta e Hazard falso nueve, bocciando ancora Morata. E proprio per questo i blues partono forti: ottimo ritmo, buona personalità , diversi tiri fuori. Il Tottenham però regge botta e sblocca la gara al minuto 27: calcio di rigore segnalato dal Var, Harry Kane trafigge Keba e porta avanti gli Spurs. Buon finale di primo tempo dei Blues, ma si va all’intervallo col Tottenham in vantaggio. Nella ripresa dominio Chelsea, un assalto che lascia senza respiro Wembley per i primi 15 minuti del secondo tempo. Ci prova prima Hazard, poi Kantè, poi Christensen, ma il risultato è sempre lo stesso: Paulo Gazzaniga risponde sempre presente. Il Tottenham ha trovato già il dopo Lloris: è il nuovo numero uno della nazionale Argentina, completo e grintoso, merito di Toni Jimenez, il preparatore dei portieri di Pochettino. Il Tottenham pian piano riconquista campo ma gestisce il risultato senza offendere: difende con ordine, ma il Chelsea è un rullo compressore e Wembley trema. Gran secondo tempo del Chelsea di Sarri, forse il migliore della sua gestione. Nel finale entra anche Giroud per sfruttare anche le palle, sono i tentativi delle disperazione che però si infrangono contro il muro degli Spurs. Finisce 1-0, il Tottenham si aggiudica il primo round, fra due settimane il ritorno a Stamford Bridge. Pochettino sorride: arrivano finalmente anche le vittorie sofferte, da grande squadra. Sarri mastica amaro soltanto per il punteggio, perchè Wembley ha tremato e ammirato un gran Chelsea: gran prestazione, applausi dei tifosi Blues, verdetto soltanto rinviato.