Simone Dell’Uomo
È un Paul Pogba straordinario quello che l’Old Trafford è tornato ad ammirare durante la nuova cura Solskjaer. United tornato a brillare, il popolo rosso sembra tornato a rivivere una nuova era di serenità e prosperità. Battuto anche il Bournemouth, un 4-1 che non ammette repliche e che ha visto un protagonista assoluto, il centrocampista francese. Tornato a far la mezzala di un 4-3-3 tutto dinamismo e potenza fisica, la star transalpina relegata ai margini da Mou è tornato ad esprimere tutto il suo talento, congedato compiti difensivi affidati a Matic e libero di proporre tutta la sua propensione offensiva valorizzata da un bagaglio tecnico che certamente non scopriamo oggi, un raro cocktail di potenza, tiro, qualità e fisicità. Doppietta sontuosa a spianare la strada anche oggi, a segno anche Rashford e Lukaku. United che conquista dunque il terzo successo consecutivo, completando alla grande il percorso imposto dalle festività natalizie. La proprietà aveva chiesto a Solskjaer gol e spettacolo, per un calcio più libero. Finora è stata accontentata: 5 gol a Cardiff, 3 all’Huddersfield e 4 al Bournemouth. Il pubblico è tornato a divertirsi, si respira finalmente aria diversa dopo la dittatura Mourinho. A Solskjaer il compito di rivalorizzare talenti persi durante la precedente gestione, per consegnare una squadra più forte ad un tecnico più plasonato che arriverà a fine stagione quando sarà terminata la sua funzione da traghettatore. In classifica queste tre vittorie consecutive proiettano il Man United a 3 punti dall’Arsenal, a 3 punti quindi dal quinto posto. Non cambia nulla, sarà sempre Europa League. Per sognare qualcosa in più occorre mirare alle londinesi, in particolare al Chelsea quarto distante ancora 8 lunghezze. C’è tutta una seconda metà di Premier da giocare, sognare non costa nulla, e con questo United tutto è possibile. All’Old Trafford è tornato il sorriso, i Red Devils son tornati una squadra vera.