Milan, idea Godin

Simone Dell’Uomo

Non solo De Paul, perchè Leonardo punta naturalmente e rinforzare il pacchetto arretrato, come detto quello più rovinato dagli infortuni che hanno spedito in infermeria i tre migliori centrali di Gattuso: Caldara, Musacchio e soprattutto Romagnoli. Per questo il grande sogno rossonero si chiama Diego Godin, el Flaco, capitano dell’Atletico Madrid e da anni leader indiscusso dei colchoneros. Simeone non vorrebbe mai privarsi del navigato difensore uruguagio, spesso e volentieri decisivo nelle vicende calcistiche biancorosse dell’ultimo decennio, ma il classe 86, a 32 anni suonati, sembrerebbe aver voglia di una nuova esperienza. E i colori rossonero lo intrigherebbero, eccome. Godin sarebbe un colpo straordinario: uno dei più forti tatticamente, uno che potrebbe insegnare il mestiere a Caldara e Romagnoli e porterebbe esperienza e mentalità vincente all’interno di un gruppo che sogna di riportare il Milan a grandi livelli. Leonardo punta Godin perchè andrà in scadenza a giugno, e sarebbe uno dei primi colpi attorno cui costruire un grande Milan certamente competitivo per il vertice. Naturalmente l’emergenza difensiva impone un colpo immediato, un colpo a gennaio: sembra difficile che un giocatore così possa chiudere la sua secolare esperienza colchonera a metà stagione, ma Leo proverà a liberarlo prima della fine del campionato. Tra i nomi caldi per gennaio c’è senz’altro quello di Rodrigo Caio, ragazzo di cui anni fa si parlava benissimo, ma di cui nel tempo si sono un pochino perse le tracce. Adesso il centrale brasiliano sembra esser tornato ai suoi vecchi fasti e raggiunta la definitiva consacrazione col suo San Paolo, club che tra l’altro Leo conosce molto bene, sogna il salto in Europa. Caio vanta passaporto italiano, un’opportunità da non lasciarsi sfuggire. 25 anni all’anagrafe, il Milan ha messo eccome le sue mani su di lui. Aspettando e sognando Diego Godin