Daniele Oliviero
Un mix perfetto di ingredienti che porta ad un’esplosione di negatività. Rabbia, frustrazione, svogliatezza ed errori tecnici. C’è di tutto e di più nella crisi che sta soffocando il Manchester City da quasi un mese. Dal forfè di alcuni pilastri come Rodri e De Bruyne, ad un calciomercato in cui le uscite di rilievo non sono state bilanciate con quelle in entrata, fino ai fatti esterni al club, con delle accuse che in futuro potrebbero sancire il peggiore degli scenari: la retrocessione. Quella che sta attraversando il City è una crisi che lascia il segno. Chiedere al suo allenatore per credere, che si è presentato nel post-partita con il Bratislava (pareggio che sa di sconfitta dato che gli slovacchi li hanno riagganciati con tre gol negli ultimi venticinque) con ferite sulla nuca e sul naso auto inferte. E in una situazione già tragica per la sua unicità nella storia del club, le cose potrebbero peggiorare. Ed ecco che all’orizzonte della nave sbuca uno scoglio immenso in cui è inciso lo stemma del Liverpool. Ad Anfield i Citizens devono rispondere ad una chiamata urgente perché altrimenti la capolista, nel peggior delle ipotesi, potrebbe finire a +11 dal secondo posto occupato proprio dal City. In questo caso l’uccello leggendario del Liver Bird diventerebbe molto difficile da riagguantare. Ciliegina sulla torta, a remare contro la squadra di Guardiola sono anche le statistiche: sono 17 i gol subiti nelle ultime sei, alcuni dei quali regalati, contro i 7 fatti. Guardiola magari non sarà autolesionista, come ha rassicurato di recete, ma la sua squadra forse sì. Nello stesso giorno del big match però ci sono altre squadre in cerca del riscatto. L’Aston Villa, piazzato al posto numero otto, sbarca allo Stanford Bridge del Chelsea per poter riproporsi tra le prime cinque. Dello stesso auspicio è il Tottenham, che in casa attende il Fulham in uno dei tanti derby della stracittadina. A proposito di derby, il giorno prima ne va in scena un altro, quello tra West Ham e Arsenal, con i Gunners pronti a confermare la fine della loro crisi dopo il successo della scorsa settimana. Si sistemano le luci, si scaldano i motori, e si prepara la bandiera a scacchi da sventolare perché la 13esima giornata parte già da venerdì sera con Brighton e Southampton al centro del quadrato.
A seguire i match della giornata numero 13:
Brighton-Southampton (29/11 ore 21)
Brentford -Leicester (30/11 ore 16)
Crystal Palace-Newcastle (30/11 ore 16)
Nottingham-Ipswitch (30/11 ore 16)
Wolverhampton-Bournemouth (30/11 ore 16)
West Ham-Arsenal (30/11 ore 18:30)
Chelsea-Aston Villa (01/12 ore 14:30)
United-Everton (01/12 ore 14:30)
Tottenham-Fulham (01/12 ore 14:30)
Liverpool-City (01/12 ore 17)