UEL. Sarri infuriato con la Uefa: “Il rinvio del Feyenoord in campionato è una vergogna”

Guglielmo Guidi

Tutto in una notte per la Lazio che si gioca la qualificazione alla fase a gironi di Europa League a Rotterdam contro il Feyenoord. Tutto niente, vincere per andare avanti, altrimenti…. “Penso alla partita di domani, chi sta bene va dentro e deve giocare a mille, al 101% delle proprie possibilità. Le partite se non le aggredisci le subisci. Già abbiamo fatto una cazzata domenica, quindi lasciamo perdere. Il derby domenica? Nell’economia del campionato ha un valore minore rispetto al senso che ha per l’ambiente. Ma non ci pensiamo. Paura di scendere in Conference? È un girone che andrà a fine come quello del Tottenham ieri. Sarà un su e giù. Noi vogliamo passare il turno, non facciamo calcoli, vogliamo arrivare primi. Qui è una bolgia, se pensi di tenere lo 0-0 non esci da questo stadio”,

Da cancellare la sconfitta contro la Salernitana. “Nei primi due giorni ho fatto l’incazzato, non si può perdere una partita come quella di domenica. Avevamo il totale controllo del gioco. Poi, una volta subito il gol, ognuno ha voluto reagire a suo modo, non di squadra. Non mi ha fatto piacere. Poi ho cominciato a pensare al Feyenoord. Milinkovic? Ha una condizione emotiva come la mia, incazzato. È normale dopo un’ammonizione del genere. Non c’è niente da fare. È il primo giocatore che in 50 anni di calcio che ha la palla e viene ammonito”.

Al Feyenoord è stato permesso du rimandare la partita di campionato per concentrarsi sull’Europa League. A Sarri non va giù. “È una vergogna della Uefa, la partita è in programma. Ci sentiamo presi per il culo”.

Parole di fuoco, ma domani c’è la partita. Che la Lazio non vuole fallire. Calcio d’inizio alle ore 18.45.