Atalanta-Lazio, atto secondo. Gasperini e Inzaghi, fate i vostro gioco

Guglielmo Guidi

Tre giorni, Atalanta e Lazio tornano sul sentiero di guerra. Dea per la conferma, Lazio per invertire la tendenza. Gasperini carica i suoi. “In Coppa è stata dura, abbiamo giocato 40′ in dieci. Poi dopo la Lazio viene la partita con il Napoli, cercheremo di fare il massimo possibile. Di sicuro il campionato è un’altra cosa. Siamo contenti di giocare due semifinali in otto giorni, abbiamo entusiasmo e i risultati ci stanno dando ragione. Arrivare a questa partita avendo vinto la precedente ci dà la carica giusta, già arrivare nelle prime quattro in Coppa Italia è stato un grande traguardo. Stiamo vivendo un bel momento, c’è entusiasmo. C’è una crescita da parte di tutti, al momento stiamo facendo risultati ma stiamo giocando con buone soluzioni. Si vede anche in allenamento, poi ci sono le partite: si gioca ogni tre giorni, in una settimana cambia tutta la visione delle cose. C’è uno spirito che mi piace molto”. 

Dea in corsa per tutti gli obiettivi possibili. “C’è grande battaglia, è un campionato diverso rispetto a quello dello scorso anno. Il nostro obiettivo è quello di restare più a lungo possibile nel carro delle primissime, poi più avanti si potranno tracciare gli obiettivi. Con due punti puoi essere in Champions o fuori dall’Europa League”. Domani, di certo, assenti Hateboer, Gosens e Sutalo. 

Dal canto suo Simone Inzaghi ritorna sulla sfida di Coppa e insegue il riscatto. “In Coppa abbiamo giocato meglio noi per larghi tratti del match, ma contro un avversario così di spessore non puoi commettere quegli errori individuali che alla fine hanno compromesso una qualificazione che volevamo a tutti i costi. Dovremo interpretare la gara di domani proprio come quella di mercoledì, senza commettere però errori”.

Domani ci saranno giocatori importanti come Lucas Leiva e Luis Alberto. “Per noi sono giocatori importantissimi, ma abbiamo fatto bene anche mercoledì senza loro. Siamo molto rammaricati per non essere andati in semifinale: l’anno scorso ci è stata tolta per un’espulsione inventata, l’altro giorno è stata colpa nostra, perché abbiamo commesso errori individuali”.