Nations League, domani Italia-Olanda. Mancini: “Vincere il girone per continuare a crescere”

Vigilia turbolenta di Italia-Olanda. Conferenza ed allenamento spostati di due ore dopo il caso di positività di El Shaarawy poi rientrato con il secondo tampone che ha dato esito negativo. Ma non è stata una vigilia tranquilla, come ha sottolineato lo stesso Roberto Mancini. “Non è stata una giornata pazzesca, diciamo normale, avremmo dovuto fare allenamento alle 17-18, lo facciamo alle 20. Abbiamo fatto un tampone al giorno, speriamo sia un falso positivo. Un po’ di distrazione ce lo dà. Felici però di essere qui a Bergamo, con le cose già a posto, anche per la gente. Ci sono dei momenti buoni, l’Atalanta fa divertire abbastanza, ma magari avere tifosi sarebbe stato perfetto”.

I positivi che aumentano, anche se Mancini guarda avanti, nonostante qualche impegno forse si poteva anche evitare. “Non lo so, per quel che riguarda la Nazionale. Ci troviamo una volta ogni tanto, si potevano eliminare due amichevoli. Questo forse, insomma, ma chi decide ha motivi giusti per farlo”.

E allora si pensa già agli impegni di novembre quando il calendario sarà ancora più fitto. “Non cambia nulla perché chiunque può trovarsi positivo, anche i calciatori con bambini piccoli che vanno a scuola e tornano. I ragazzi fanno attenzione, ma potrebbe accadere. Qualcuno a novembre potrebbe non venire, spero di no e che possano venire tutti”.

Poi spazio alla formazione, ma anche qui Mancini prende tempo. “Dopo il tampone. Chiariamo le cose, abbiamo un gruppo di ragazzi, sono stati bravissimi. Tutti si meritano di giocare, ho anche rispetto per i calciatori, bisogna avere rispetto, pensando che poi non andranno nemmeno in vacanza. Quindi devo anche salvaguardarli un attimo. Se ho tre partite ne faccio fare una per uno. Domani tocca a Immobile. Ho specificato apposta, con la Moldavia ho fatto giocare qualcuno che non ha mai esordito. Per la Polonia pensavo fosse meglio per Belotti, questa per Immobile. Ciro è un bravo ragazzo, ottimo giocatore, ha fatto valanghe di gol ma ho rispetto per la sua stagione, lunghissima. Per il resto rientrerà Giorgio (Chiellini, ndr), poi ci saranno quattro o cinque cambi. Berardi e Locatelli? Ci saranno dei cambi sicuramente. All’andata c’erano Zaniolo e Pellegrini, poi la formazione potrebbe assomigliargli. Pochi gol? Per una squadra serve giocare bene e andare vicino al gol, poi capita di trasformare in gol tutte le azioni belle, altre possiamo sbagliare. Fa parte del calcio. Essendo una squadra giovane possiamo migliorare, quando abbiamo situazioni come in Polonia e Olanda ne abbiamo fatto uno solo. I gol arriveranno nelle partite importanti”.

Mancini guarda sempre avanti, ma il suo operato è sotto gli occhi di tutti. “Abbiamo iniziato due anni fa, chiamando giocatori nuovi, che oggi hanno fatto gruppo. Volevamo fare qualcosa di bello, c’erano tanti giocatori giovani, ma per migliorarci di qui all’Europeo serviranno tante partite. Noi favoriti agli Europei? Siamo migliorati, ci serve per arrivare al meglio all’Europeo. Cercheremo di vincere il gruppo, poi bisogna arrivare alla finale a quattro di settembre prossimo”.

Domani l’Olanda, che una volta affrontavamo con soggezione, oggi da protagonisti. “L’Olanda è una squadra forte, con giocatori giovani, che sta migliorando di partita in partita. Sarà bella, credo che saranno pressapoco gli stessi. Due gare difficili. Poi vedremo domani. Con la Bosnia hanno avuto supremazia, come è successo con noi con la Bosnia che si difende con undici giocatori. Giocano sempre il calcio spumeggiante, bello, offensivo. Noi stiamo facendo bene, speriamo di potere migliorare di più rispetto all’andata, cercando di realizzare le occasioni mancate all’andata, ma anche quelle in Polonia. Nessuna soggezione, rispetto per tutti. Le partite sono molto difficili, bisogna avere mentalità giusta”.

L’ultima la regala ai giovani azzurrini. “Voglio fare i complimenti all’Under20-21 per una partita contro l’Irlanda che l’ha riportato in testa al girone. Complimenti ai ragazzi”.

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