Super Napoli: dominata la Juve. Sarri ritorno amaro al San Paolo

Francesco Raiola

NAPOLI Canta Napoli che torna a battere la Juventus al San Paolo dopo cinque anni. Zielinski e Insigne decisivi per Gattuso  con Ronaldo che segna solo al novantesimo inutilmente. Mastica amaro Sarri, che torna a Napoli accolto da fischi e indifferenza ma è Gattuso il grande protagonista insieme al suo Napoli, che rialza la testa e torna alla vittoria. Torna a riempirsi il San Paolo per la suggestiva sfida tra Napoli e la Juventus dei due “cori ‘ngrati” Sarri e Higuain. Gattuso rinuncia in giornata per influenza a Ospina, con Meret che torna fra i pali, Hysaj e Mario Rui esterni, Manolas e Di Lorenzo confermati centrali. A centrocampo Demme regista, con Zielinski e Fabiàn Ruiz che viene preferito a Lobotka. In attacco tridente con Callejon, Insigne e Milik. Sarri torna al San Paolo con Higuain, che viene preferito a Ramsey. In porta Szczesny, Cuadrado e Alex Sandro esterni bassi ma molto offensivi, De Ligt e Bonucci centrali.  Centrocampo con Pjanic, Matuidi e Bentancur, con Dybala trequartista dietro Higuain e Ronaldo. San Paolo che all’ingresso delle squadre subissa di fischia il tecnico juventino, anche se le curve preferiscono l’indifferenza, come hanno recitato gli striscioni apparsi in diversi luoghi della città in nottata. È il Napoli che fa la patita nei primi minuti andando vicino al gol con Milik di testa sugli sviluppi di un corner, ma il polacco conclude da buona posizione alto sulla traversa. Ancora gli azzurri insidiosi con Callejon che imbeccato dalla solita giocata di Insigne, viene smorzato da Alex Sandro e conclude troppo debolmente di testa con Szczesny che para facilmente. Primi venti minuti di gioco della Juventus contraddistinti da un possesso palla lungo ma inefficace. Alla mezz’ora primo giallo del match per Demme che ferma in scivolata Pjanic. Succede poco fino alla fine del primo tempo con gli azzurri che neutralizzano una Juventus finora inconsistente.

Ripresa che ricomincia senza cambi per i due tecnici che lasciano gli undici inalterati, ma Sarri è costretto al primo cambio dopo pochi minuti con Pjanic che chiede la sostituzione, sofferente ancora dopo la botta subita per il fallo nel primo tempo di Demme. Entra Rabiot, con Bentancur che si sposta regista. Pericoloso il Napoli con Zielinski che conclude dal limite di poco alto ancora sulla traversa. Giallo anche per Bentancur che ferma Zielinski in velocità, con Mariani che stoppa però un’azione pericolosa del Napoli non applicando la regola del vantaggio, con Gattuso infuriato con l’arbitro. Primo tiro della Juventus al quarto d’ora della ripresa con Higuain che conclude un’azione di contropiede con Meret che blocca. Ma è il Napoli che mostra più fame e subito dopo arriva il meritato vantaggio azzurro: conclude Insigne da fuori, Szczesny non trattiene e arriva il tap-in vincente di Zielinski che fa esplodere Fuorigrotta. Cambia poco dopo anche Gattuso: dentro Lobotka, all’esordio in A al posto di Demme, già ammonito. Giallo anche per Rabiot, che va in tackle pesante su Mario Rui. Doppio cambio per Sarri: Matuidi e Dybala dentro Bernardeschi e Douglas Costa. Reclama il Napoli un tocco in area di mano di Cuadrado che però Mariani non vede né Rocchi al VAR ritiene di fermare il gioco tra le proteste del San Paolo e di Gattuso in trance agonistica. Mariani invece è pronto ad ammonire Hysaj per un fallo su Bentancur, e poi Bernardeschi per proteste.  Secondo cambio per Gattuso con Elmas che sostituisce l’autore del gol Zielinski. Insigne semina lo scompiglio sulla sinistra e De Ligt lo ferma con le cattive beccandosi anche il giallo. Ed è Lorenzo Insigne ancora protagonista a cinque minuti dalla fine concludendo con una spettacolare volée un assist perfetto di Callejon superando Szczesny che raccoglie il pallone nel sacco per la seconda volta. Il San Paolo diventa una bolgia. Ultimi spiccioli di gara per Llorente al posto di Milik. Ma proprio al novantesimo Ronaldo beffa Di Lorenzo e Meret e accorcia le distanze, con il recupero di quattro minuti che diventano lunghissimi per Fuorigrotta. Ammonito anche lo stesso Ronaldo che protesta eccessivamente per un fallo fischiato da Mariani.  Ci prova Higuain in girata con Meret che blocca facilmente.  Ma è l’ultima emozione di un match che il Napoli ha strameritato di vincere contro una Juventus irriconoscibile. Ritorno amaro di Sarri al San Paolo che perde per la seconda volta in campionato.  Canta Fuorigrotta che si riprende il suo Napoli, con Insigne grande protagonista, facendo aumentare i rimpianti per una stagione compromessa troppo presto. Migliori in campo Insigne e Demme. Juventus non pervenuta.