Francesco Raiola
NAPOLI Crocevia importante per il Napoli nell’anticipo di domani pomeriggio al Friuli contro l’Udinese, alla vigilia dell’ultimo turno del girone di Champions League contro il Genk, con gli azzurri ad un punto dagli ottavi di finale. Dentro o fuori decisivo per il futuro di Carlo Ancelotti, dopo una prima fase della stagione negativa che ha compromesso la lotta al vertice ormai ristretta ad Inter e Juventus, ma che vede clamorosamente il Napoli lontano anche dalla zona Europa, impronosticabile questa estate. Situazione che è peggiorata nell’ultimo mese dopo l’ammutinamento dei giocatori al ritiro imposto dalla società , che ha spaccato tifoseria, società e allenatore. Frattura che è diventata ancora più profonda visto anche l’andamento sempre più irregolare e negativo in campionato, dove non si vince dal 19 ottobre, con la gara interna con il Verona. Domenica scorsa dopo la sconfitta clamorosa con il Bologna al San Paolo e dopo il confronto avvenuto a Castelvolturno fra Ancelotti e squadra, dove è apparsa ancora più netta la spaccatura all’interno del gruppo nei confronti del tecnico, l’allenatore ha deciso il ritiro ad oltranza a Castelvolturno almeno fino alla gara con il Genk del 10 dicembre.