Champions. Napoli, notte da leoni: 1-1 in casa dei campioni del Liverpool

Francesco Raiola

Grande risposta del Napoli di Ancelotti che esce indenne da Liverpool, passando prima in vantaggio con Mertens e poi subendo il pareggio di Lovren su calcio d’angolo, ma non dando mai l’impressione di subire troppo i campioni di Europa. Qualificazione sempre ad un passo, con la possibilità sempre più concreta di passare il turno da prima della classe. Il solito spettacolare Anfield accoglie Liverpool e Napoli nel match che potrebbe qualificare entrambe le squadre agli ottavi di finale, se il Salisburgo non dovesse fare risultato pieno in casa del Genk. Cambia qualcosa Klopp rispetto alle previsioni, schierando davanti ad Alisson come terzino destro Gomez al posto di Alexander-Arnold, mentre regolarmente a sinistra Robertson, con il duo difensivo Lovren-Van Dijk. Sorpresa anche a centrocampo dove torna titolare Milner al posto di Wijnaldum, a comporre il terzetto con Fabinho ed Henderson. Tridente confermato con Salah, Manè e Firmino. Sorprende anche Ancelotti che schiera davanti a Meret, terzino destro Maksimovic con il recupero sia di Mario Rui che di Manolas, con Koulibaly, per la prima volta capitano, a completare la difesa. Sale a centrocampo Di Lorenzo al posto di Callejon, apparso lontano dai suoi standard ultimamente.  Recuperato anche Fabiàn Ruiz a sinistra, con coppia mediana formata da Allan e Zielinski. In avanti conferma per Lozano affiancato da Mertens. Primi minuti di studio tra due squadre che si rispettono e si temono , con il Napoli che sembra più sereno rispetto alle ultime apparizioni, con Lozano e Di Lorenzo che mettono in difficoltà più volte i mediani inglesi. Tegola subito per Klopp con Fabinho che si infortuna dopo appena un quarto d’ora per uno scontro con Lozano e al suo posto entra l’olandese Wijnaldum, tenuto inizialmente in panchina. E al ventesimo gli azzurri vanno in vantaggio: perdono palla a centrocampo i Reds e Di Lorenzo serve sul filo del fuorigioco Mertens che solo davanti ad Alisson non sbaglia. La VAR dopo verifica conferma il gol napoletano. Liverpool che prova la reazione di nervi allo svantaggio, ma la difesa napoletana tiene bene alle incursioni di Manè e Salah, con Firmino che funge più da rifinitore nel forcing offensivo nel finale di tempo, con Klopp anche ammonito per proteste. Meret protagonista nel recupero con una parata sicura su conclusione di Milner. Nel frattempo a Genk, Salisburgo col doppio vantaggio esterno. Nessun cambio all’intervallo per i due allenatori e ripresa che inizia con il Liverpool ancora all’attacco alla ricerca del pareggio. Koulibaly decisivo dopo dieci minuti salvando sulla linea su Firmino che aveva provato ad approfittare di una uscita maldestra di Meret. Secondo cambio per Klopp che inserisce Oxlade-Chamberlain per Gomez, con Henderson spostato in difesa sulla destra. Pericolosi prima Salah con un tiro centrale parato da Meret e poi Firmino di testa che non è preciso. Liverpool che trova il pareggio a metà ripresa sugli sviluppi di un corner con Lovren che di testa sovrasta Mertens e insacca. Azzurri che protestano per una spinta del croato ma la VAR conferma la validità del goal. Ritmi elevatissimi ora dei Reds che provano a far sua ora la gara. Replica Ancelotti inserendo Llorente per Lozano, cercando di dare maggiore fisicità alla squadra. Ultimo cambio per Klopp ad un quarto d’ora dalla fine che tenta la carta Alexander-Arnold al posto di Milner, con Henderson che torna a centrocampo, ripristinando il Liverpool titolare.  Secondo cambio per Ancelotti, che prova Elmas al posto di Mertens, con Zielinski schierato dietro Llorente. Dura poco l’esperimento, perché a cinque minuti dalla fine entra Younes al posto dello stesso polacco. Azzurri che sembrano reggere bene al forcing inglese fino al novantesimo e oltre, con i quattro minuti di recupero concessi da Del Cerro Grande. Ammonito Robertson per un brutto fallo su Di Lorenzo, e l’arbitro spagnolo punisce con il giallo Koulibaly che aveva fortemente protestato. Ammonito per proteste anche Allan per una punizione concessa dall’arbitro per fallo di Koulibaly su Van Dijk. È l’ultima emozione di un match che vede cosi il Napoli uscire indenno da Anfield Road, mantenendo inalterate le possibilità non solo di arrivare agli ottavi, ma addirittura di arrivarci da prima del girone. Basterà sconfiggere il Genk al San Paolo,travolto dal Salisburgo 4-1 in casa.  Se la dovrà giocare invece la qualificazione Klopp andando proprio in Austria, con il Salisburgo in piena corsa. Grande partita degli azzurri, disegnata alla perfezione da Ancelotti che dimostra di avere ancora perfettamente in pugno un gruppo che avrebbe bisogno di maggiore fiducia.

 

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