Non è la partita della svolta ma poco ci manca. L’Inter torna in campo domani sera alle 21 a Dortmund contro il Borussia, in un autentico spareggio per l’accesso alla fase ad eliminazione diretta. Entrambe a quota 4, a meno tre dal Barcellona. Guai a fallire. Lo sa bene Antonio Conte. “Dovremo giocare una gara con personalità, veniamo qui a giocarci la partita e facendo quello che abbiamo preparato e studiato. E’ una partita importante, noi e il Borussia siamo a 4 punti in classifica quindi penso che il Barcellona abbia ipotecato già un posto per gli ottavi di finale”. Conte ha ancora alcuni dubbi di formazione da sciogliere: “Sia D’Ambrosio che Asamoah non sono partiti per Dortmund, non sono convocati. E anche Gagliardini è rimasto a casa per un fastidio muscolare. Sensi titolare? Stefano è un calciatore recuperato, è al terzo allenamento che ha fatto con noi. E’ un giocatore a disposizione e faremo delle valutazioni insieme allo staff per capire come è meglio utilizzarlo: se dall’inizio, quanto, o durante la partita. Faremo le valutazioni per il bene della squadra e per il bene del calciatore”. Il tecnico della squadra nerazzurra ha espresso il suo pensiero anche in merito al caso di razzismo che ha visto coinvolto l’attaccante del Brescia, Mario Balotelli: “Non ero allo stadio, in tanti hanno detto che non è stata una cosa unanime ed è stato qualche deficiente. Quei deficienti vanno assolutamente puniti e non bisogna tollerare: siamo nel 2019 ed è ancora assurdo e ridicolo che parliamo di razzismo”.