Euro 2020. Sensi, tra Inter e Nazionale: “Conte e Mancini hanno mentalità vincente”

Idee chiare e voglia di far bene. Stefano Sensi, centrocampista dell’Inter e della Nazionale, punta diritto ai prossimi due impegni azzurri contro Finlandia e Armenia. E intanto si gode Conte e Mancini. “Ci sono differenze di lavoro tra Conte e Mancini, ma hanno in comune la mentalità vincente, poi ogni allenatore ha il suo gioco. La mentalità è la stessa ed è la cosa più importante. Conte è uno dei migliori. Il fatto di averlo in panchina ti fa migliorare. E’ ancora poco tempo che stiamo insieme, ma sento di essere migliorato già in alcune cose. Devo crescere ancora, ma sono sicuro che quest’anno ci riuscirò”, ha aggiunto Sensi che poi sul suo arrivo in maglia nerazzurra ha spiegato: “Mi sono ritrovato in un mondo diverso da Sassuolo a Milano. Arrivare all’Inter penso sia il sogno di qualsiasi bambino. La società e il mister mi hanno dato fiducia, i compagni hanno subito creduto in me, dandomi la possibilità di lavorare al meglio”. Sugli obiettivi e i sogni di stagione pochi dubbi: “Lavoriamo all’Inter per vincere lo scudetto e in azzurro per vincere l’Europeo”. Prima però bisogna concentrarsi sulle prossime due gare: “Con Armenia e Finlandia sarà difficile, loro sono più avanti come condizione e avranno il pubblico a favore. Non dobbiamo sottovalutare gli avversari, ma mettendo concentrazione e cattiveria come nelle partite precedenti possiamo fare cose importanti”. E infine un sano dualismo con Barella: “Io e Nicolò siamo grandi amici. È chiaro che avendo lo stesso ruolo siamo rivali ma è una rivalità buona, nessuno deve essere scontento di non giocare perché il bene della squadra è primario”.