L’Atalanta apre a Ferrara e Gasperini vola basso: “Primo obiettivo la salvezza”

Esordio a Ferrara contro la Spal per l’Atalanta rivelazione dello scorso anno. Trasferta insidiosa, e Gasperini vola basso, quasi in antitesi con i valori di una squadra arrivata terza lo scorso anno e prossima a giocare la Champions League. “Abbiamo ambizioni di salvezza. Poi pensiamo a tutto il resto, condivido in pieno le parole del presidente. Condivido il discorso dell’unità, non è un senso di debolezza. Essere umili non vuol dire non essere ambiziosi. Si riparte da zero, quello che abbiamo fatto lo scorso anno rimane. Siamo arrivati a pari punti con l’Inter, un punto sopra al Milan, tre dalla Roma, sono tutte distanze esigue. Gli obiettivi li cercheremo strada facendo, non possiamo dire adesso di giocare per lo scudetto, per la Champions o per l’Europa League. Dopo otto giornate eravamo terzultimi, vuol dire aver superato almeno 11 squadre. In quel momento, ad esempio, ragionavamo da salvezza”.

Esordio difficile anche per via delle assenze. “Abbiamo Ilicic e Castagne fuori. Domani è una partita particolare, arriviamo con le motivazioni giuste e sarà importante l’approccio. Serviranno umiltà e ambizione, ma anche voglia di fare risultato. Non è una cosa così banale, è la natura delle persone adagiarsi sui risultati. Non sarà facile, ma sull’atteggiamento non possiamo sbagliare. Dobbiamo avere la stessa voglia di fare risultato, di sacrificio per fare delle buone prestazioni. Dobbiamo cercare principalmente questo. Domani ci sono tanti ragazzi che nella prima stagione sono stati determinanti, Petagna e Kurtic ad esempio. C’erano anche Berisha, D’Alessandro, Paloschi, fu un campionato fantastico da 72 punti, sono ragazzi che ricordiamo con grande affetto. Ma il calcio è così, domani vogliamo fare una gran partita”.