Il Real Madrid ha la meglio sull’Arsenal ai calci di rigore nella sfida valida per la ICC negli Stati Uniti. Gunners meglio in avvio e avanti di due reti dopo 24′ grazie a Lacazette su rigore e Aubameyang. Nella ripresa il Real Madrid riesce a pareggiare nel giro di tre minuti con Bale (56′) e Asensio (59′). Nella lotteria dei rigori è il Real a essere più freddo: sbaglia solo Bale, ma l’Arsenal fa peggio con gli errori di Xhaka, Monreal e Burton. Ed è 3-2 per i blancos.
Tegola Asensio Ma quello che preoccupa l’ambiente madridista, è il grave infortunio occorso a Marco Asensio pochi minuti dopo il gol. Il centrocampista si è fatto male in un’azione di gioco mentre cercava di difendere il pallone da Aubameyang. Lo spagnolo ha appoggiato male la gamba ed è caduto tenendosi le mani sul volto e facendo già capire la gravità della situazione ed è sytato portato fuori dal campo in barella. Gli esami cui è stato sottoposto il calciatore hanno evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore e del menisco esterno del ginocchio sinistro, che lo costringeranno nei prossimi giorni all’intervento chirurgico.
Strategie Un infortunio che proprio non ci voleva, in ottica Real Madrid. Non tanto (o non solo) per il ruolo in squadra di Asensio e per l’annunciata stagione del salto di qualità. Ma anche per il fatto che questo ko, costringe il Real Madrid a modificare le proprie strategie sul mercato. In entrata, ma soprattutto in uscita. Asensio era uno dei pochi giocatori offensivi certo della permanenza. Per questo il Real Madrid dovrà valutare e decidere come intervenire: sostituire il mancino con un nuovo acquisto o riabilitare uno dei giocatori in partenza? La seconda sembra oggi la strada più percorribile, considerando che il prossimo maxi investimento pare essere destinato al centrocampo (Pogba, nello specifico). Ma fra i giocatori quelli che potrebbero essere tolti dal mercato non c’è Gareth Bale: il botta e risposta a mezzo stampa fra Zidane ed il suo agente non lascia spazio a interpretazioni, col gallese che sarà venduto entro la fine del mercato. Nonostante la titolarità contro l’Arsenal in ICC.
Rilancio James? Vero, Asensio e James non hanno né lo stesso ruolo né le stesse qualità. Ma il colombiano permetterebbe comunque al Real di non spendere ulteriori soldi sul mercato e a Zidane di avere un interprete offensivo di qualità che già conosce l’ambiente. I rapporti fra i due (Zizou e James) non sono certo ottimali, ma almeno non ci sono stati attacchi pubblici fra le parti (come successo con Bale). James ha già fatto capire di voler lasciare i Blancos, ma la prolungata assenza di Asensio potrebbe cambiare le carte in tavola.
Capitolo Isco Questi vorrebbe più spazio e il Real ascolterebbe offerte extralarge per il suo cartellino. Ma lo stesso ex Malaga, così come Zidane, non si opporrebbe certo ad una permanenza, magari con qualche rassicurazione tecnica in più. Discorsi più semplici invece per i giovani Vinicius e Rodrygo: nonostante l’inesperienza l’idea del Real, anche alla luce delle spese sostenute per acquistarli, è quella di trattenerli a Valdebebas per farli crescere con i big e concedergli sempre più spazio nel corso della stagione.