L’amarezza si fa strada dopo il triplice fischio del quarto mondiale che ha promosso l’Olanda, ma Milena Bertolini, il nostro ct, sa bene che l’Italia ha fatto il massimo. “Dispiace, perchè stavamo vivendo un’avventura importante, ma giustamente ha vinto la squadra più forte. Le ragazze ora hanno più consapevolezza nelle loro qualità, nessuna di loro aveva mai partecipato a un Mondiale e quindi anche l’aspetto emotivo, che è stato il nostro punto di forza, ha comportato anche un dispendio di energie incrediible. è un punto di partenza. C’è una base per poter lavorare per il futuro”.
Il giorno dopo Milena Bertolini si è presentata in conferenza stampa a Valenciennes con tutto lo staff tecnico e medico al completo “perchè in questo Mondiale ci sono state due squadre che hanno lavorato: una che scende in campo ed è la più importante, ma dietro c’è una squadra che ha lavorato forte e bene, con passione, intensità e competenza”.
Bertolini è tornata sulla questione professionismo al femminile: “Mi auguro di sì, che ci si arrivi, credo che queste ragazze si meritino il professionismo, non so in che modo e in che formula, ma devono avere le stesse opportunità delle colleghe all’estero. E’ la differenza che si vede soprattutto quando entri tra le prime 8 o 16 del mondo: le mie ragazze hanno dato tanto, senza pero’ potersi confrontare ad armi pari”. La ct è comunque “orgogliosa di quello che le ragazze hanno smosso in Italia, hanno fatto appassionare gli italiani. Credo sia questo il vero successo di questo Mondiale”.
La squadra azzurra lascerà la Francia nel tardo pomeriggio, l’arrivo a Roma Fiumicino è previsto questa sera alle 20.30.