Io tifo Cagliari. “Per un finale assolutamente decoroso”

Mauro Ricciardi *

Come da prassi ben consolidata  negli anni e anche di “Cellinania” memoria, nelle conclusive giornate di campionato e quando non ci sono più problemi di classifica, la compagine rossoblù sembra andare in letargo offrendo prestazioni di basso rilievo notevolmente al di sotto delle sue potenzialità. Forse sarà il richiamo della spiaggia del Poetto o i magnifici tramonti  del golfo di Cagliari  che inducono ad un inizio di vacanze anticipato. Ironia a parte, il problema è ambientale e strutturale e la società non può sottovalutarlo visto che si ripete costantemente. Sabato scorso nell’anticipo contro la Lazio, che ieri ha conquistato la coppa Italia ai danni dell’Atalanta, il primo tempo dei rossoblù è stato imbarazzante con i biancazzurri  che hanno operato anche un massiccio turn over, padroni di ogni zona del campo con il Cagliari mai in partita e sempre a rincorrere gli avversari. Solo gli interventi di Cragno, ancora una volta il migliore tra i rossoblù, ha evitato un passivo peggiore dell’1 a 0. Nella ripresa qualche timido segnale di riscossa almeno dal punto di vista dell’impegno ma la Lazio, superiore tecnicamente, ha controllato agevolmente la gara archiviandola con il raddoppio di Correa. La 14esima rete di Pavoletti ha reso meno amara la sconfitta, la terza di fila. Alla fine fischi dalle tribune della Sardegna Arena, anche in quest’occasione vicina al sold out. Sabato un altro incontro molto difficile, a Genova contro la squadra di Prandelli in piena lotta salvezza visto che gli ultimi due successi consecutivi dell’Empoli hanno   rimesso molte cose in discussione in chiave salvezza. Ci auguriamo un approccio alla gara meno vacanziero del solito, considerando che l’avversario sarà motivatissimo nell’ottenere i tre punti che gli garantirebbero la salvezza al cospetto del proprio pubblico nell’ultima uscita casalinga stagionale. 

* tifoso Cagliari

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