Euro 2020: la Francia vuole il riscatto, sfide insidiose per Inghilterra e Portogallo

Grande attesa per i campioni del mondo della Francia che domani sfidano in trasferta la Moldavia nella prima giornata delle qualificazioni ad Euro 2020. I galletti, dopo aver deluso per certi versi alla Nations League, devono partire con il piede giusto e cercano il riscatto. Deschamps ha messo tutti in riga. Mbappé, Pogba e Griezmann vogliono subito rompere gli indugi con i tre punti per prendersi la vetta del girone H. L’accreditata numero uno per contendere il primato alla Francia, è sulla carta l’Islanda. Dopo aver sorpreso tutti ad Euro 2016 e dopo la qualificazione al Mondiale, gli islandesi non sono più una sorpresa ed hanno l’obbligo di continuare il percorso di crescita splendidamente intrapreso. L’ostacolo sarà la trasferta ad Andorra, impegno più che abbordabile. Detto della determinazione nordica, non vanno assolutamente dimenticate Albania e Turchia. I primi allenati da Panucci daranno sicuramente del filo da torcere. Gli albanesi oltre ad avere a disposizione calciatori che giocano nei principali campionati europei, hanno un’efficiente organizzazione notevolmente cresciuta negli ultimi anni. La Turchia vuole invece rilanciarsi dopo anni bui e poco produttivi.

GRUPPO A L’Inghilterra è pronta ad esordire nel match con la Repubblica Ceca. Soutghate ha a disposizione un attacco stellare: Sterling, Kane e Sancho che durante gli allenamenti ha dimostrato ancora una volta di essere dotato di numeri sensazionali. I leoni inglesi hanno in mente un obiettivo chiaro e delineato: dare continuità e soprattutto far emergere a pieno tutta la qualità in dote. I cechi si aggrappano a Patrick Schick che in Nazionale esprime sempre armoniosamente la sua forza. Si affrontano poi Bulgaria e Montenegro. Entrambe hanno la ghiotta opportunità di conquistare punti fondamentali.

GRUPPO B Il Portogallo campione in carica, all’esordio affronta l’Ucraina. Cristiano Ronaldo, tornato in Nazionale dopo 9 mesi, è pronto a guidare ancora una volta i portoghesi. Conquistate le semifinali della Nations League, i rossoverdi non devono steccare nei raggruppamenti considerate le difficoltà storicamente riscontrate nelle qualificazioni. L’approccio all’esordio è fondamentale viste le insidie ucraine. Si sfidano poi Lussemburgo e Lituania mentre riposa la Serbia che nelle corde tutte le caratteristiche per conquistare la vetta.

 

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